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Informiamo l'utenza che gli uffici CAF e ITAL UIL di tutte le sedi della provincia di Alessandria resteranno chiusi per tutta la giornata per le festività nelle seguenti date:

  • 24, 27 e 31 dicembre
  • 3 e 7 gennaio 2022

 

Pubblicato in Notizie: ITAL Patronato

DOCUMENTI NECESSARI PER COMPILARE LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI 730/2020

Al via la campagna fiscale per la dichiarazione dei redditi dei cittadini. Ricordiamo che quest'anno, a seguito dell'emergenza Coronavirus, la nuova scadenza per presentare il 730/2020 è stata prorogata al 30 settembre 2020.
Per farsi assistere dal CAF UIL, nei vari uffici della provincia di Alessandria, quest'anno è necessario telefonare alla sede a voi più vicina e prendere appuntamento. Le persone verranno ricevute a partire dal prossimo 4 maggio, salvo nuove comunicazioni.
I cittadini, una volta avuto l'appuntamento, dovranno presentarsi nel giorno e nell'orario assegnato con tutta la documentazione necessaria in fotocopia, no copie originali!
L'accesso agli uffici CAF è consentito a persone munite di mascherina e guanti.

A seguire l'elenco completo della documentazione necessaria da presentare.

Per prendere appuntamento nel CAF UIL più vicino alla vostra abitazione, potete contattare i numeri delle varie sedi che trovate a questo link: 
https://www.uilalessandria.org/sedi-e-contatti.html

Ecco cosa portare, in FOTOCOPIA:

 

• Dichiarazione dei redditi anno precedente mod 730/2019 o mod. UNICO/2019, in assenza, la CU 2019

• Documento d'identità' valido

• Codice fiscale o tesserino sanitario e dati anagrafici del dichiarante, del coniuge e dei familiari a carico

• Visure catastali o atti notarili per redditi da terreni o fabbricati (proprietà, usufrutto, possesso ). In sede di presentazione della dichiarazione dei redditi è necessario, per coloro che hanno esercitato l'opzione per la cedolare secca produrre:

o contratto di locazione registrato (dati relativi alla registrazione del contratto) o lettera e ricevuta della raccomandata inviata al conduttore nella quale si rinuncia

all'aumento del canone indicato nel contratto o modello RLI, modello SIRIA o modello 69 ove previsto

• codice fiscale o partita IVA, denominazione o ragione sociale, indirizzo, n. di telefono, fax, email del sostituto d'imposta ( datore di lavoro) che effettuerà il conguaglio se diverso da quello indicato sul modello CU

• certificazione dei redditi da lavoro dipendente, pensione e assimilati (CU 2020 redditi 2019)

o cassa integrazione guadagni (CIG) o mobilità, indennità di disoccupazione ordinaria e speciale o collaborazioni coordinate e continuative-co-co-progetto o pensioni integrative o gettoni di presenza o borse di studio o Lavori socialmente utili

• Pensioni estere

• Assegni periodici percepiti dal coniuge in conseguenza di separazione legale o divorzio

• Documenti attestanti altri redditi ad esempio certificazione dividendi da azioni,

• Ricevute di versamento di acconto dell'IRPEF ( deleghe bancarie mod. F24)

• Documentazione attestante credito d'imposta riacquisto prima casa/atti notarili

RICEVUTE E FATTURE DEGLI ONERI DETRAIBILI : SPESE SANITARIE:

• scontrini acquisto farmaci da banco con descrizione dei farmaci acquistati e indicazione del codice fiscale del soggetto che sostiene la spesa (scontrino parlante)

• dispositivi medici contrassegnati dalla marcatura CE

• prestazioni rese da medici generici comprese visite e cure di medicina omeopatica

• certificati medici per usi sportivi, per patente, per pratiche assicurative e legali, di malattia/infortunio

• prestazioni mediche specialistiche

• prestazioni mediche chirurgiche-degenze ospedaliere

• analisi, ricerche e indagini radioscopiche

• sedute di neuropsichiatria-psicoterapia (fatture rilasciate dal medico specialista iscritto all'albo)

• prestazioni rese da soggetti abilitati all'arte ausiliaria della professione sanitaria (fisioterapista, podologo, biologo, dietista, ottico, odontotecnico ecc.)

• terapie eseguite nei centri autorizzati: ginnastica correttiva e di riabilitazione, massaggi, fisioterapia, cure termali (è necessaria la prescrizione medica)

• acquisto o affitto protesi, apparecchi e attrezzature sanitarie classificati come dispositivi medici

• spese di assistenza specifica sostenute per assistenza infermieristica e riabilitativa, per prestazioni rese da personale in possesso di qualifica professionale

• SPESE PER I MEZZI NECESSARI ALLA DEAMBULAZIONE E LOCOMOZIONE DEI PORTATORI DI HANDICAP (RICONOSCIUTI TALI IN BASE ALLA L. 104/92 O DA COMMISSIONI MEDICHE):

o acquisto o affitto di poltrone e carrozzelle , stampelle e altre attrezzature necessarie alla deambulazione o acquisto di fax, computer, modem, stampante, telefono viva voce (dichiarazione del medico curante) o realizzazione di rampe o trasformazione dell'ascensore per l'eliminazione delle barriere architettoniche o trasporto in ambulanza di soggetto portatore di handicap o acquisto di autoveicoli o motoveicoli adattati per consentire la locomozione di soggetti con ridotte o impedite capacità motorie o acquisto di autoveicoli, anche non adattati, per il trasporto di non vedenti e sordomuti o acquisto di autoveicoli, anche non adattati, per il trasporto di soggetti con handicap psichico o mentale , sindrome di down, titolari di indennità di accompagnamento o Acquisto del cane guida per i non vedenti

INTERESSI PASSIVI PER:

o MUTUI IPOTECARI PER L'ACQUISTO ABITAZIONE PRINCIPALE o Copia del contratto di mutuo o copia del contratto di acquisto o quietanze di pagamento degli interessi passivi o fatture di spese notarili relative alla stipula del contratto di mutuo o fatture di spese notarili relative alla compravendita o fatture dell'intermediario;

• MUTUI (ANCHE NON IPOTECARI ) CONTRATTI NEL 1997 PER RISTRUTTURAZIONE DI IMMOBILI

• MUTUI IPOTECARI CONTRATTI DAL 1998 PER LA COSTRUZIONE O RISTRUTTURAZIONE DELL'ABITAZIONE PRINCIPALE

o copia del contratto di mutuo o quietanze di pagamento degli interessi passivi o copia fatture relative alle spese sostenute o copia della concessione edilizia o altre abilitazioni comunali

• Premi per assicurazione sulla vita, infortuni, rischio morte, invalidità permanente superiore al 5%, non autosufficienza nel compimento degli atti quotidiani:

o quietanze o copia dei contratti

• Spese per la frequenza di corsi di scuola materna, primaria, secondaria, universitaria e di specializzazione universitaria, master universitari, dottorati di ricerca, conservatori, accademia delle belle arti, Spese di Abbonamento

• Erogazioni liberali a favore di movimenti e partiti politici

• Erogazioni liberali a favore delle ONLUS e a istituti scolastici

• Erogazioni liberali in denaro alle associazioni sportive dilettantistiche

• Contributi associativi versati alle società di mutuo soccorso

• Spese veterinarie

• Spese funebri

• Spese sostenute dai genitori per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido

• Iscrizione annuale e abbonamento, per ragazzi di età tra i 5 e i 18 anni, ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica

• spese per gli addetti all'assistenza personale nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, se il reddito complessivo non supera 40.000 euro

• spese per i compensi corrisposti ai soggetti di intermediazione immobiliare per l'acquisto dell'unità immobiliare da adibire ad abitazione principale, per un importo non superiore a 1000 euro

• spese per acquisto o costruzione di abitazioni date in locazione

SPESE PER GLI INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO PER LE QUALI SPETTA LA DETRAZIONE DEL 36%-50% :

o bonifici bancari o postali con indicati estremi di legge o fatture relative ai lavori eseguiti o quietanze di pagamento oneri di urbanizzazione o comunicazione e ricevuta postale della raccomandata con la quale è stata trasmessa al Centro

Operativo di Pescara la comunicazione della data di inizio lavori o comunicazione (eventuale) all'ASL indicante la data di inizio lavori o delibera assembleare di approvazione dell'esecuzione dei lavori e tabella millesimale di

ripartizione della spese per gli interventi riguardanti parti comuni di edifici residenziali o per gli interventi sulle parti comuni la documentazione può essere sostituita anche da una certificazione dell' amministratore di condominio che attesti di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti ai fini della detrazione e la somma di cui il contribuente può tener conto ai fini della detrazione o domanda di accatastamento per immobili non ancora censiti o dichiarazione di consenso all'esecuzione dei lavori da parte del possessore, in caso di lavori

effettuati dal detentore dell'immobile, se diverso dai familiari conviventi

• Con l'entrata in vigore del Decreto Legge N. 70 del 13 maggio 2011:

o i dati catastali identificativi dell'immobile o gli estremi di registrazione dell'atto che ne costituisce titolo (ad esempio, contratto di affitto, se

i lavori sono effettuati dal detentore o abilitazioni amministrative richieste dalla vigente legislazione edilizia in relazione alla tipologia

di interventi(concessione, autorizzazione o comunicazione di inizio lavori)

• Se la normativa non prevede alcun titolo abilitativo:

o dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà (ai sensi dell'ART. 47 DPR 28 dicembre 2000 n. 455) nella quale dovrà essere indicata la data di inizio lavori e dovrà essere attestata la circostanza che gli interventi posti in essere rientrano tra quelli agevolabili, anche se non necessitano di alcun titolo abilitativo, ai sensi della normativa edilizia vigente

ACQUISTO MOBILI e/o DI GRANDI ELETTRODOMESTICI DI CLASSE NON INFERIORE ALLA A+ (A per i forni) finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione dei contribuenti che fruiscono della detrazione del 50% prevista per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio:

o Ricevute dei bonifici, ricevute di avvenuta transazione per i pagamenti mediante carte di

credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente o Fatture di acquisto dei beni con la specificazione della natura, qualità e quantità dei beni e

servizi acquisiti.

• SPESE PER RISPARMIO ENERGETICO 55% - 65%

• Bonifici bancari o postali CON INDICATI ESTREMI DI LEGGE

o Fatture o ricevute fiscali relative ai lavori eseguiti o Asseverazione del tecnico abilitato alla progettazione di edifici ed impianti o Attestato di certificazione/qualificazione energetica (ALLEGATO A) o Scheda informativa (ALLEGATO E o F) o Ricevuta della documentazione inviata all'ENEA

• Contratti di locazione ex legge n. 431/98 relativi all'abitazione principale

• contratti di locazione di immobili utilizzati come abitazione principale a condizione che il contratto sia stato stipulato o rinnovato secondo quanto disposto dalla legge n. 431 del 1998 art. 2 comma 3

• contratti di locazione di immobili utilizzati come abitazione principale da lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro

• contratti di locazione stipulati o rinnovati ai sensi della legge 9 dicembre 1998 n. 431 dagli studenti universitari iscritti ad un corso di laurea presso una università situata in un comune diverso da quello di residenza;

RICEVUTE O FATTURE RELATIVE A ONERI DEDUCIBILI:

• Contributi previdenziali ed assistenziali obbligatori: o ricevute bancarie o postali relative a contributi previdenziali obbligatori versati da particolari

categorie di soggetti ( farmacisti, medici, ecc.) o ricevute di versamento dei contributi volontari, ricongiunzione periodi assicurativi, riscatto periodo

di laurea o attestazioni di pagamento per versamenti previdenziali al fondo pensione casalinghe o contributi versati per l'assicurazione obbligatoria INAIL (assicurazione casalinghe)

• contributi previdenziali versati per gli addetti ai servizi domestici e familiari

• contributi e premi versati alle forme pensionistiche individuali

• contributi versati ai fondi integrativi del servizio sanitario nazionale

• contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose

• contributi per i paesi in via di sviluppo(ONG), erogazioni a università e a enti di ricerca pubblica

• Contributi ai consorzi obbligatori di bonifica

• spese mediche generiche e di assistenza specifica sostenute per portatori di handicap (legge 104/92)

• bonifici o ricevute relative a versamenti effettuati al coniuge in conseguenza di separazione legale o divorzio (servono la sentenza di separazione o divorzio, le ricevute di versamento/bonifici e il codice fiscale dell'ex coniuge)

• certificazione dell'ammontare complessivo della spesa da parte dell'ente autorizzato che ha ricevuto l'incarico di curare la procedura di adozione di minori stranieri

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Giovedì, 02 Aprile 2020 12:09

Chiarimenti sul bonus 600 euro

 Sono state pubblicate, con circolare dell'INPS n.49 del 30.03.2020, le modalità ed i chiarimenti relativi alla presentazione della domanda di indennità di 600 euro, per il mese di marzo, destinata ai liberi professionisti titolari di partita Iva attiva al 23 febbraio e ai lavoratori con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi nella stessa data. I professionisti non devono essere titolari di pensione né essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

La stessa indennità è destinata, sempre previa domanda all'Istituto, ai:

commercianti, coadiutori diretti, artigiani, coltivatori diretti, mezzadri e coloni, sempre che non abbiano già una pensione;lavoratori dello spettacolo purché abbiano versato nel 2019 almeno 30 contributi giornalieri e non abbiano avuto un reddito superiore a 50.000 euro. I lavoratori dello spettacolo non devono essere titolari di rapporto di lavoro dipendente al 17 marzo per chiedere l'indennità.

L'indennità non concorre alla formazione del reddito e non è coperta da contribuzione figurativa.

Ricordiamo che il Patronato Ital Uil è pronto a ricevere le richieste dei cittadini per inoltrarle telematicamente all'Inps al fine di ricevere la prestazione, come previsto dalla circolare dell'Istituto.

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Nell'ambito degli interventi normativi a sostegno del reddito delle famiglie, l'articolo 1, comma 355, legge 11 dicembre 2016, n. 232 ha disposto che ai figli nati dal 1° gennaio 2016 spetta un contributo di massimo 1.000 euro, per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

L'articolo 1, comma 488,  legge  30 dicembre 2018,  n. 145 ha elevato l'importo del buono a 1.500 euro su base annua per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021.

Il premio è corrisposto direttamente dall'INPS su domanda del genitore.

La domanda può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato dal 1° gennaio 2016 in possesso dei requisiti richiesti.

QUANTO SPETTA

BONUS ASILO NIDO

Il bonus asilo nido viene erogato con cadenza mensile, parametrando l'importo massimo di 1.500 euro su 11 mensilità, per un importo massimo di 136,37 euro direttamente al genitore richiedente che ha sostenuto il pagamento, per ogni retta mensile pagata e documentata.

Il contributo mensile erogato dall'Istituto non può eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.

Il premio asilo nido non è cumulabile con la detrazione prevista dall'articolo 2, comma 6, legge 22 dicembre 2008 (detrazioni fiscali frequenza asili nido), a prescindere dal numero di mensilità percepite.

Il bonus asilo nido non può essere fruito, inoltre, in mensilità coincidenti con quelle di fruizione dei benefici di cui all'articolo 1, commi 356 e 357, legge 11 dicembre 2016, n. 232 (cosiddetto bonus infanzia).

BONUS PER LE FORME DI SUPPORTO PRESSO LA PROPRIA ABITAZIONE

Il bonus per le forme di supporto presso la propria abitazione viene erogato dall'Istituto a seguito di presentazione da parte del genitore richiedente, che risulti convivente con il bambino,  di un attestato rilasciato dal pediatra di libera scelta che attesti per l'intero anno di riferimento "l'impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica".

Nell'ambito di tale fattispecie l'Istituto eroga il bonus di 1.500 euro in un'unica soluzione direttamente al genitore richiedente.

EROGAZIONE DEI BONUS

Il bonus richiesto, sia asilo nido che per forme di supporto presso la propria abitazione, può essere erogato, nel limite di spesa indicato (per il 2019 è di 300 milioni di euro), secondo l'ordine di presentazione della domanda online.

Nel caso in cui, a seguito del numero delle domande presentate venga raggiunto il limite di spesa, l'INPS non prenderà in considerazione ulteriori domande.

L'INPS provvede alla corresponsione del bonus nelle modalità di pagamento indicate dal richiedente nella domanda (bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN).

L'utente che opta per l'accredito su un conto con  IBAN è tenuto a presentare anche il modello SR163, a meno che tale modello non sia stato già presentato all'INPS in occasione di altre domande.

DECADENZA

Il richiedente deve confermare, all'atto dell'allegazione della documentazione a ogni mensilità l'invarianza dei requisiti rispetto a quanto dichiarato nella domanda.

L'erogazione del bonus decade in caso di perdita di uno dei requisiti di legge o di provvedimento negativo del giudice che determina il venir meno dell'affidamento preadottivo.

L'INPS interrompe l'erogazione dell'assegno a partire dal mese successivo all'effettiva conoscenza di uno dei seguenti eventi che determinano decadenza:

perdita della cittadinanza;decesso del genitore richiedente;decadenza dall'esercizio della responsabilità genitoriale;affidamento esclusivo del minore al genitore che non ha presentato la domanda (affidamento del minore a terzi).

Il verificarsi delle cause di decadenza relative al richiedente non impedisce il subentro nel beneficio da parte di un soggetto diverso, qualora per quest'ultimo sussistano i presupposti di legge per accedere al premio alla data di presentazione della prima domanda. I termini previsti per il subentro sono fissati improrogabilmente entro 90 giorni dal verificarsi di una delle cause di decadenza sopra riportate.

REQUISITI

La domanda può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato dal 1° gennaio 2016 in possesso dei seguenti requisiti (circolare INPS 22 maggio 2017, n. 88):

cittadinanza italiana;cittadinanza UE;permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell'Unione europea; (art. 10, decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30);carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell'Unione europea (art. 17, d.lgs. 30/2007);status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;residenza in Italia;relativamente al contributo asilo nido, il genitore richiedente deve essere il genitore che sostiene l'onere del pagamento della retta;relativamente al contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere dimora abituale nello stesso comune.

Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.

In caso di adozioni o affidamenti preadottivi verrà presa in considerazione la data più favorevole tra il provvedimento di adozione e la data di ingresso in famiglia del minore, purchè successivo al 1° gennaio 2016.

QUANDO FARE DOMANDA

A partire dalle 10 del 28 gennaio 2019 e fino alle 23.59 del 31 dicembre 2019 è possibile presentare domanda online attraverso il servizio dedicato.

COME FARE DOMANDA

In sede di presentazione della domanda è necessario specificare l'evento per il quale si richiede il beneficio e precisamente:

pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati ("Contributo asilo nido"). Va evidenziato che per "asili nido privati autorizzati" si intendono le strutture che abbiano ottenuto l'autorizzazione all'apertura e al funzionamento da parte dell'ente locale competente, a seguito della verifica del rispetto di tutti i requisiti tecnico-strutturali, igienico-sanitari, pedagogici e di qualità previsti dalle vigenti normative nazionale e locale, ai fini dello svolgimento del servizio educativo di asilo nido. Sono, pertanto, escluse dal rimborso le spese sostenute per i servizi educativi integrativi all'asilo nido (ad esempio ludoteche, spazi gioco, spazi baby, pre-scuola, ecc.);introduzione di forme assistenza domiciliare a favore dei bambini, di età inferiore a tre anni, affetti da gravi patologie croniche ("Contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione").

La domanda può essere presentata online all'INPS attraverso il servizio dedicato.

In alternativa, si può fare la domanda tramite:

Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;enti di patronato e intermediari dell'Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Qualora il richiedente intenda fruire del beneficio per più figli sarà necessario presentare una domanda per ciascuno di essi.

DOMANDA BONUS ASILO NIDO

Nel caso in cui il richiedente intenda accedere al bonus asilo nido si ricorda che, ai fini del rimborso, è necessario che la domanda sia presentata dal genitore che sostiene il pagamento della retta.

Nell'eventualità in cui non tutte le rette siano pagate dallo stesso genitore, ognuno di essi potrà presentare domanda, con riferimento alle mensilità per le quali ha provveduto al pagamento (ad esempio, gennaio-luglio mensilità con pagamento effettuato dalla madre, settembre-dicembre mensilità con pagamento effettuato dal padre: la madre potrà presentare domanda per i mesi da gennaio a luglio, il padre per i mesi da settembre a dicembre).

Il genitore richiedente dovrà specificare nella domanda se l'asilo nido frequentato dal minore sia pubblico o privato autorizzato e indicare, in tal caso, oltre alla denominazione e al codice fiscale della struttura, anche gli estremi del provvedimento autorizzativo.

Dovrà indicare, inoltre, le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica compresi tra gennaio e dicembre 2019, per le quali intende ottenere il beneficio. Ciò permetterà di accantonare gli importi relativi ai mesi prenotati. Il sistema di acquisizione della documentazione non permetterà quindi di allegare documentazione per mensilità non specificate in fase di domanda.

Nel caso in cui si intenda richiedere il bonus per mesi ulteriori rispetto a quelli già indicati, anche se per lo stesso minore, sarà necessario presentare una nuova domanda, anch'essa sottoposta alla verifica della disponibilità del budget stanziato.

Alla presentazione della domanda dovrà essere allegata la documentazione che dimostra il pagamento almeno della retta relativa al primo mese di frequenza per cui si richiede il beneficio oppure, nel caso di asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza, la documentazione da cui risulti l'iscrizione o comunque l'avvenuto inserimento in graduatoria del bambino.

Inserite tutte le informazioni richieste, la domanda sarà protocollata ai fini dell'impegno del budget richiesto.

Le ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette relative ai mesi successivi dovranno essere allegate entro la fine del mese di riferimento e, comunque, non oltre il 31 gennaio 2020. Per i soli frequentanti asili nido pubblici che emettano i bollettini di pagamento dell'ultimo trimestre oltre tale data, la documentazione di spesa potrà essere allegata improrogabilmente entro il 1° aprile 2020.

In ogni caso il rimborso avverrà solo dopo aver allegato la ricevuta di pagamento.

La prova dell'avvenuto pagamento potrà essere fornita tramite: ricevuta, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale e, per i nidi aziendali, tramite attestazione del datore di lavoro o dell'asilo nido, dell'avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga.

Nel caso in cui una delle suddette ricevute sia relativa al pagamento di più mesi di frequenza, il file dovrà essere allegato rispetto ogni mese a cui si riferisce.

Ad esempio, al fine di ricevere il contributo per tutti i mesi compresi nell'intervallo, gennaio-marzo, l'eventuale fattura cumulativa andrà allegata con riferimento a ogni mensilità.

La documentazione di avvenuto pagamento dovrà indicare:

la denominazione e la partita iva dell'asilo nido;il codice fiscale del minore;il mese di riferimento;gli estremi del pagamento o la quietanza di pagamento;il nominativo del genitore che sostiene l'onere della retta.

DOMANDA BONUS PER LE FORME DI SUPPORTO PRESSO LA PROPRIA ABITAZIONE

Nell'ipotesi in cui il richiedente intenda accedere al bonus per l'introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione, dovrà allegare, all'atto della domanda, un'attestazione rilasciata dal pediatra di libera scelta, che dichiari per l'intero anno di riferimento, "l'impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica". In tale ipotesi l'Istituto erogherà il bonus in un'unica soluzione.

 

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A partire dal 6 marzo è possibile presentare la richiesta per accedere al Reddito di Cittadinanza, un aiuto destinato a chi è momentaneamente in difficoltà per formarsi, trovare lavoro e tornare attivo nella società.

Chi ne ha diritto?
Possono richiederlo:
cittadini italiani, europei, lungo soggiornanti, residenti in Italia da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo.

Per accedere al Reddito di Cittadinanza è necessario avere alcuni requisiti.


Per esempio:
Il tuo ISEE aggiornato deve essere inferiore a 9.360 euro annui,
Il tuo patrimonio immobiliare, esclusa la prima casa, non deve superare i 30.000 euro
E il tuo patrimonio finanziario deve essere inferiore ai 6.000 euro.
Il limite cambia se il tuo nucleo familiare è numeroso o se conta persone con disabilità.
Nessuno dei componenti familiari deve aver lasciato il lavoro a seguito di dimissioni volontarie nei dodici mesi precedenti.
Sul sito del Reddito di Cittadinanza trovi tutti i requisiti di accesso.
Se accedi al Reddito di Cittadinanza, il beneficio economico varierà in base al reddito, alle spese per affitto o mutuo e alla composizione della tua famiglia.

Vediamo alcuni esempi.
Se vivi da solo potrai ricevere fino a 780 euro al mese.
Se la tua famiglia è composta da due adulti e due figli ancora minorenni, potrai ricevere fino a 1.180 euro, o fino a 1.280 se uno dei due figli è maggiorenne.

Come si richiede
Puoi presentare la domanda a partire dal 6 marzo direttamente on line sul sito Redditodicittadinanza, presso tutti gli Uffici Postali
oppure in un qualunque CAF. Ricorda che per richiedere il Reddito di Cittadinanza dovrai avere un ISEE aggiornato da richiedere ai CAF oppure on line sul sito dell'INPS.
Inoltre, se vuoi presentare la domanda online dovrai possedere l'Identità Digitale attivando il Sistema Pubblico di Identità Digitale presso uno degli Identity Provider accreditati. Richiedi subito le tue credenziali SPID:


Vai sul sito dell'AGID e informati su come ottenerle.
Ti consigliamo, pertanto, di preparare tutta la documentazione per essere pronto a cogliere questa opportunità.
Per tutte le richieste presentate l'INPS verificherà l'esistenza dei requisiti necessari.
Se la domanda sarà accettata, ti sarà comunicato, a fine aprile, quando e  in quale ufficio postale potrai ritirare la carta del Reddito di Cittadinanza sulla quale saranno via via caricate le varie mensilità. Dopo l'accettazione, sarai contattato dai Centri per l'Impiego o dal Comune per avviare la tua formazione e l'inserimento lavorativo o un programma di inclusione attiva.

Ricorda che hai tempo fino al 31 marzo per presentare la domanda per maturare il contributo già dal mese di aprile.

Reddito di cittadinanza.
Una rivoluzione per il mondo del lavoro.

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Mercoledì, 30 Gennaio 2019 11:40

Quota 100: presentazione delle domande di pensione

È stato pubblicato il decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, che disciplina l'accesso al trattamento di pensione cosiddetta "Quota 100", alla pensione anticipata, ordinaria e cosiddetta "Opzione donna".

In attesa della pubblicazione della circolare illustrativa delle nuove disposizioni, con il messaggio 29 gennaio 2019, n. 395 si comunicano le modalità operative di presentazione delle relative domande di pensione, tramite l'accesso ai servizi online.

La domanda di pensione può essere presentata anche tramite i patronati e gli altri soggetti abilitati alla intermediazione delle istanze di servizio all'INPS ovvero, in alternativa, può essere presentata utilizzando i servizi del Contact center.

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Giovedì, 02 Agosto 2018 11:12

Chiusura estiva uffici CAF e ITAL UIL

Informiamo l'utenza delle chiusure estive del CAF e dell'ITAL UIL delle sedi in provincia di Alessandria.

Alessandria: CAF CHIUSO DAL 6 al 24 AGOSTO.

ITAL Chiuso lunedì 6 agosto, mentre da martedì 7 a venerdì 10 agosto apertura SOLO AL MATTINO dalle 9 alle 12.

Tortona: Apertura da martedì a venerdì SOLO POMERIGGIO dalle 15 alle 18

Tutte le sedi UIL della provincia sono invece chiusi dal 13 al 25 agosto (compreso Alessandria e Tortona).

 

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Lunedì, 06 Novembre 2017 10:30

Chiusura uffici CAF ed ITAL il 7 e il 10 novembre

Informiamo che gli Uffici CAF e ITAL resteranno chiusi martedì 7 novembre per corso di aggiornamento e venerdì 10 novembre, ad Alessandria, per la festività di San Baudolino.

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Mercoledì, 13 Settembre 2017 10:34

Reddito di inclusione: approvato il decreto attuativo

Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato definitivamente il decreto legislativo in attuazione della legge n. 33/2017 di contrasto alla povertà e all'esclusione sociale.

Consiste in un assegno mensile, il cui importo, in base alla situazione familiare e reddituale, varierà fino ai 485 euro in caso di famiglie numerose per una durata massima di 18 mesi, che interesserà circa 1,8 milioni di persone.

Il nucleo familiare del richiedente dovrà avere un valore dell'Isee, in corso di validità, non superiore a 6.000 euro e un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20.000 euro. In prima applicazione sono prioritariamente ammessi al ReI i nuclei con figli minorenni o disabili, donne in stato di gravidanza o disoccupati con età maggiore di 55 anni.

Questo aiuto è compatibile con lo svolgimento di un'attività lavorativa (fermo restando il limite reddituale), mentre non è compatibile con la fruizione, da parte di qualsiasi componente il nucleo familiare, della NASpI o di altro ammortizzatore sociale per la disoccupazione involontaria.

Il ReI prevede anche una serie di servizi alla persona che terrà conto della situazione lavorativa e di altri fattori per dar vita a un "progetto personalizzato" volto al superamento della condizione di povertà, fondato sul sostegno al reddito e sull'inclusione sociale.

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Informiamo tutti i cittadini che dal 7 agosto al 25 agosto gli uffici Caf e Ital UIL di Alessandria e provincia resteranno chiusi per ferie. Si riprende con il consueto orario di apertura al pubblico lunedì 28 agosto.

L'ufficio ITAL della sede UIL di Alessandria resterà invece aperto anche da martedì 8 a venerdì 11 dalle 8.30 alle 12.

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