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Giovedì, 23 Febbraio 2017 10:39

8 marzo: tutte e tutti insieme per cambiare le condizioni di lavoro

La cruda realtà dei dati ci dimostra che la condizione delle donne dopo 8 anni continuativi di crisi è decisamente peggiorata. Cresce la disoccupazione femminile, crescono le disparità salariali e pensionistiche tra donne e uomini. Aumentano le donne con lavori precari e poco retribuiti, soprattutto negli appalti, mentre le donne continuano a farsi carico di grossa parte del lavoro di cura e domestico.

Per discutere delle condizioni di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori operanti nei diversi appalti del Comune di Torino e della Città Metropolitana di Torino, Cgil Cisl Uil convocano un'assemblea sindacale in piazza Palazzo di Città l'8 marzo alle ore 10.

Infatti, gli appalti, organizzati attraverso la frammentazione e l'esternalizzazione del lavoro, concretizzano discontinuità e redditi bassi, che mettono anche in discussione la qualità dei servizi alla cittadinanza.

Lavorano negli appalti e subappalti prevalentemente le donne (70%): per queste ragioni abbiamo scelto la data dell'8 marzo per manifestare pubblicamente quali sono le condizioni di lavoro di tante donne nel nostro territorio.

Non avere un lavoro o avere un reddito da lavoro e/o pensione che non consente di autodeterminare la propria vita, rende ancora più difficile per le donne la possibilità concreta di sfuggire alla violenza psicologica e fisica.

Se i diritti di cittadinanza e del lavoro diventano costi da comprimere, si è più esposte anche nei luoghi di lavoro ai ricatti, ai soprusi, alle discriminazioni e alle crescenti disuguaglianze!

Sappiamo che per affrontare il tema della violenza contro le donne servono risposte culturali, educative, relazionali, ma servono anche risposte concrete e tempestive per gestire le emergenze. Per questo continuiamo a stare in campo per dare immediata protezione alle donne vittime di violenza chiedendo di rafforzare la rete dei servizi pubblici in ogni città (consultori pubblici, centri anti violenza, case segrete). Inoltre riteniamo necessario ampliare il sostegno economico nei periodi di congedo parentale, che andrebbe anche esteso a tutti i rapporti di lavoro.

Per tutte queste ragioni le donne e gli uomini di CGIL CISL UIL di Torino invitano le delegate e i delegati nei luoghi di lavoro, del sapere e del territorio a promuovere confronti ed assemblee su questi temi, a

dichiarare sciopero qualora ci siano le condizioni nei luoghi di lavoro e a partecipare a tutte le iniziative di mobilitazione promosse a livello territoriale dal coordinamento "Non una di meno" Torino.

Cgil Cisl Uil Torino parteciperanno al corteo cittadino che attraverserà il centro della città da Piazza XVIII dicembre a Piazza della Gran Madre, con concentramento alle ore 16.

LAVIOLENZA SULLE DONNE E DI GENERE NON E' MAI UN FATTO PRIVATO! MOBILITIAMOCI AFFINCHE' OGNI GIORNO SI CREINO LE CONDIZIONI COLLETTIVE DEL CAMBIAMENTO!

Torino, 22 febbraio 2017

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