Proclamazione dello stato di agitazione presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Alessandria - Richiesta di avvio procedura di conciliazione secondo quanto previsto dagli accordi per i Vigili del Fuoco ai sensi dell’art. 2 comma 2 della legge 146/90 e ss.mm. e ii.
Le scriventi Organizzazioni Sindacali dei Vigili del Fuoco di Alessandria FP CGIL VVF, CONFSAL, UILPA VVF e CONAPO con la presente proclamano lo stato di agitazione sindacale provinciale di categoria e chiedono la formale attivazione nei tempi di Legge, della preventiva procedura di raffreddamento e conciliazione delle controversie di cui alla Legge 146/90, Legge 83/2000 e successive modifiche ed integrazioni.
Le scriventi OO.SS. ritengono necessaria la proclamazione dello stato di agitazione sindacale provinciale per l’insufficiente accreditamento di ricorse economiche sui capitoli di gestione operativa del Comando, ponendo i Lavoratori in condizioni di lavoro non sicure e con enormi difficoltà nel condurre l’attività di soccorso.
In ragione di quanto esposto e di altro, ci riserviamo di esporre nella sede opportuna i chiarimenti ed i documenti necessari a comprendere la necessità dell’atto intrapreso.
Sono in stato di agitazione i circa 7mila dipendenti del Gruppo della grande distribuzione organizzata Pam Panorama S.p.A..
Alla base della protesta, indetta dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, la scelta della società di procedere a strettissimo giro alla “reinternalizzazione” del servizio di pulimento presso i propri ipermercati.
I sindacati nella nota trasmessa alla direzione aziendale, nel sollecitare il dietrofront sulla decisione unilaterale, stigmatizzano “il preavviso pressoché inesistente” e “le modalità estremamente sbrigative con cui ci è stata resa nota una modifica organizzativa tanto impattante nell’ambito del canale commerciale”.
Una scelta, sottolineano le tre sigle, che potrebbe avere “ricadute negative in termini gestionali nell’ambito del servizio di vendita”.
“Oltre al danno in termini occupazionali cagionato alle lavoratrici e ai lavoratori dipendenti da chi fornisce attualmente il servizio di pulimento presso gli iper – sottolineano – attribuire al personale diretto mansioni relative al mantenimento dell’igiene e della pulizia negli ambienti in ambito commerciale e lavorativo appare una determinazione potenzialmente foriera di danni anche molto seri”.
“Lascia attoniti la circostanza che, in piena pandemia da Sars Cov2 – concludono – un datore di lavoro, sul quale ricadono integralmente sia il dovere di adottare misure generali di tutela che l’obbligo di effettuare un’attenta valutazione dei rischi per garantire la salute e la sicurezza dei propri dipendenti, decida di privarsi dell’attività di entità aziendali specializzate nella fornitura di servizi di pulitura e sanificazione”
UIL FPL, Cgil FP, CISL FP e CSA di Alessandria insieme alle RSU del Comune di Alessandria proclamano lo stato di agitazione di tutti i dipendenti che lavorano nel settore educativo. Le ragioni che hanno portato a questa decisione risalgono agli impegni dell'Amministrazione comunale precedentemente presi ma mai rispettati e quindi disattesi.
Il personale, educatori e collaboratori, hanno svolto da metà settembre al 25 novembre scorso ben 141 ore di straordinario.
Il ricorso allo straordinario, come si può intuire dal dato oggettivo, è ora sistematico ed evidenzia una cronica carenza del personale.
Inoltre nulla fa ben sperare visto che a breve verranno ad assentarsi due lavoratrici, una per pensionamento e l'altra per periodo di malattia. Ciò significa che il personale in forza sarà ancora più sottopressione.
Oltre a questo le Organizzazioni Sindacali di categoria sottolineano l'altrettanto sistematico spostamento del personale dalla struttura assegnata e il ricorso ad accorpamenti tra sezioni di bambini della stessa fascia di età. Questo non fornisce le condizioni ideali per l'inserimento dei nuovi bambini all'asilo e crea discontinuità educativa e relazionale.
Questi alcuni dei maggiori problemi evidenziati che riteniamo debbano essere chiariti e risolti a maggior ragione perché coinvolgono i cittadini più piccoli e il personale deve poter lavorare nelle migliori condizioni possibili per accompagnarli nella crescita.
La UIL TRASPORTI con la presente comunica lo stato di agitazione e proclama 16 ore di sciopero per il giorno 17 Luglio 2019 dei dipendenti SIMARET società che gestisce in appalto la distribuzione delle merci per conto di SDA, presso la filiale di Quattordio (Asti) ,tale decisione è avvenuta a seguito dei carichi eccessivi di lavoro dovuti alla mancanza di uscite e ritardi sulla linea. Pertanto si chiede un incontro urgente e immediato per concordare modalità diverse di produttività, ad oggi quelle attuali sono diventate impossibili da svolgere correttamente ed in sicurezza ,costringendo i corrieri ad allungare i tempi di consegna a trasgredire le norme del codice della strada, l'incolumità dei lavoratori e degli altri utenti della strada.
Tale incontro si dovrà tenere entro e non oltre la data del 19 Luglio 2019. Se la situazione non dovesse essere risolta, ci riserveremo ulteriori azioni di protesta.
Le organizzazioni sindacali Uiltucs e Filcams Alessandria sono state costrette a proclamare lo stato di agitazione per i lavoratori addetti ai servizi pulizie e cimiteriali operanti nell'appalto del Comune di Tortona. La ragione è il cronico ritardo del pagamento degli stipendi al personale e la preoccupante instabilità economica dell'azienda I.D.S.C. Società Cooperativa, che in più occasioni aveva dichiarato le problematiche nella riscossione delle fatture tramite Adigest Srl. Ad oggi ci risulta siano stati versati soltanto degli acconti sullo stipendio.
Maura Settimo, segretario Uiltucs Alessandria: "Sono poche settimane fa avevamo annunciato la vittoria degli 11 lavoratori che avevano fatto causa per il recupero delle spettanze arretrate, con il riconoscimento da parte del giudice della responsabilità solidale sia del Comune di Tortona che anche di Adigest, capogruppo dell'appalto. Ci risulta che, nonostante la sentenza espressa in favore dei lavoratori, Adigest non stia comunque regolando la sua posizione sia nei confronti dei lavoratori dell'appalto I.D.S.C. che dei suoi stessi dipendenti."
Ricordiamo che le mansioni svolte dai lavoratori interessati, soprattutto dagli addetti ai servizi cimiteriali, sono considerate servizi essenziali e pertanto si è chiesto un incontro urgente in Prefettura ad Alessandria nel rispetto da quanto previsto dalla normativa sugli scioperi, che prevede prima l'avvio della procedura di raffreddamento.
Come Uiltucs Alessandria da mesi abbiamo chiesto all'Amministrazione comunale di Tortona la disponibilità ad un incontro per trovare una soluzione definitiva a questo problema, ma non è mai seguita alcuna risposta.
Le scriventi OO.SS. sono rendere nota la situazione della ITW FOILS SPECIALITY FILMS ITALY SRL di Strada per Solero – Zona Industriale – Valenza (AL).
L'azienda proprietà di una multinazionale straniera opera nel campo dell'industria grafica e occupa nello stabilimento Valenzano 18 dipendenti, superstiti di varie procedure riorganizzative succedutesi negli anni.
In data 6 luglio 2016, l'azienda ha preavvisato nr 4 (quattro ) lavoratori di avere intrapreso le procedure di licenziamento individuale presso la Direzione Territoriale del Lavoro di Alessandria causa mancanza di commesse e dismissione di una parte dell'attività. Tutto questo senza la minima consultazione sindacale preventiva e che avesse come oggetto la tutela dell'occupazione. E' chiaro sia iniziato lo stillicidio del personale!
L'azienda ha cercato la strada più sbrigativa e meno onerosa per disfarsi di un numero di lavoratori determinato arbitrariamente e non legato ad un concreto rapporto di abbattimento volumi adducendo oltretutto motivazioni che a noi paiono palesemente pretestuose. Nell'ultimo incontro ufficiale tenutosi diversi mesi fa la stessa azienda ci parlava di probabili investimenti !!!
Ci è chiarissimo, per la conoscenza di quel sito produttivo, come la multinazionale negli anni abbia creato le precondizioni del disastro attraverso una politica commerciale che noi riteniamo scellerata. Oggi le conseguenze le pagano in primis i lavoratori e a ruota il territorio valenzano già martoriato pesantemente dalla crisi.
La ITW di Valenza è un'azienda che se gestita con diverse e più opportune strategie commerciali può ancora difendere egregiamente la sua quota di mercato, invece a causa di decisioni prese altrove che cercano una santificazione attraverso motivazioni pretestuose, l'alessandrino perderà una delle ultime realtà industriali importanti per quel settore.
Per quanto sopra, dopo l'assemblea tenutasi nella mattinata del 14/07/2016, i lavoratori tutti solidali ai propri colleghi candidati al licenziamento e le OO.SS. hanno dichiarato aperto lo stato di agitazione sindacale riservandosi di adottare nel prossimo futuro opportune e più efficaci azioni di lotta.
Alessandria, li 14/07/2016
Per SLC CGIL per UILCOM UIL
Marco Sali Maurizio Sfondrini
Venerdì 01/04/2016 a termine dell'assemblea alla TERREAL ITALIA Spa le tre Organizzazioni Sindacali e la RSU, hanno portato all'attenzione dei lavoratori le dichiarazioni dell'azienda di un esubero strutturale di 8 dipendenti. Forti del mandato ricevuto all'unanimità, DICHIARANO LO STATO DI AGITAZIONE e non escludono iniziative di lotta qualora l'azienda non trovi altre soluzioni alternative ai licenziamenti.
I Segretari Generali Provinciali
FENEAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL
T. DEL BELLO L. TONA M. COGLIANDRO
Premesso che le RSU del Comune di Tortona in data 8 gennaio 2015 erano già ricorse alla dichiarazione dello stato di agitazione, di cui alleghiamo copi alla presente;
Che in data 20 gennaio 2015 è stato redatto il verbale di concertazione tra l'RSU del Comune di Tortona, i rappresentanti del Comune di Tortona ed il Vice Prefetto Vicario. ( di cui si allega copia);
Preso atto che nonostante l'impegno profuso da parte di questa RSU, di fatto a tutt'oggi siamo ancora in una situazione di totale disertazione dei tavoli sindacali e di totale assenza di relazioni sindacali, con l'aggravante che i componenti della delegazione di parte pubblica non danno attuazioni nemmeno alle sollecitazioni della parte politica ;
Pertanto la RSU del Comune di Tortona, a seguito della votazione unanime favorevole dell'assemblea dei dipendenti tenutasi in data 26 OTTOBRE 2015;
PROCLAMANO il ripristino dello "STATO DI AGITAZIONE"
DICHIARATO IN DATA 20 GENNAIO 2015
di tutto il personale non dirigente del Comune di Tortona con la "SOSPENSIONE IMMEDIATA DI TUTTE LE PRESTAZIONI DI LAVORO STRAORDINARIO" . Chiedono l'attivazione della procedura di conciliazione prevista dall'art. 2 comma secondo della legge 146/90 così come modificato dalla legge 83/2000.
Le motivazioni sono determinate:
Dalla mancanza di risposta alle numerose sollecitazione, sia scritta che verbale inoltrata da codesta RSU, in merito sia alla richiesta di convocare i tavoli di contrattazione decentrata per la costituzione del fondo 2015 , sia per la sottoscrizione dell'accordo sulla ripartizione dello stesso e in generale, su tutto quanto previsto dalle normative contrattuali in merito alla contrattazione di secondo livello;
Dalla violazione dei dettati contrattuali seguenti: CCNL 1/04/1999 e CCNL 22/01/2004: Tit. II : art. 3 - 4 -5 – 6 -7 e 8;
Dal persistente atteggiamento di chiusura e di pregiusizio nei confronti dei dipendenti e della RSU da parte della Delegazione Trattante di parte Pubblica ;
Inoltre:
Si si continua a registra un clima di totale assenza di comunicazione tra organi politici e vertici burocratici ed il restante personale;
Si continua a rilevare una notevole mancanza di attenzione, volontà, disponibilità e informazione, da parte dei vertici politici e dirigenziali preposti; presupposti senza i quali diventa improbabile se non impossibile, interagire per trovare soluzioni concertate.
Tale clima, ha inciso e inciderà pesantemente sulle motivazioni che ci hanno condotto a dichiarare lo Stato di Agitazione e sulla scelte delle iniziative di lotta che verranno intraprese. Come primo atto è stato concordato il blocco del lavoro straordinario ma seguiranno: l'indizione di assemblee/presidi/ e tutti gli atti di protesta che si riterranno utili a sostenere la nostra dignità di lavoratori pubblici, a difendere il nostro contratto di lavoro e il nostro posto di lavoro. Fino, se necessario, alla dichiarazione di sciopero.
R.S.U. - COMUNE DI TORTONA
Il Coordinatore: Paola BISIO
COMUNICATO STAMPA
In data odierna la UILTUCS UIL, unitariamente con la FILCAMS CGIL, proclama lo stato di agitazione con il blocco immediato degli straordinari per le lavoratrici e i lavoratori dell'appalto della impresa di pulizie operante presso il COMUNE di TORTONA a partire da oggi.
L'iniziativa si rende necessaria a causa del mancato pagamento degli stipendi dal mese di febbraio e delle mancate risposte in merito alla complessa situazione di subappalto con l'Azienda AGIDEST di Rovigo che ha a sua volta ha affidato il servizio alla TKV Cooperativa di Pesaro.
Riteniamo questo continuo conflitto tra AGIDEST e TKV insostenibile. A pagarne le spese, come sempre in queste situazioni, sono soltanto i lavoratori che risultano essere il parafulmine di una situazione pregressa che ormai non è più accettabile!
Chiediamo pertanto che anche lo stesso Comune di Tortona, nella persona del Sindaco, prenda una netta posizione per la risoluzione dell'intera vicenda.
In allegato il documento e le motivazioni che hanno spinto il personale del Comune di Tortona a dichiarare lo stato di agitazione.
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