Premesso che le RSU del Comune di Tortona in data 8 gennaio 2015 erano già ricorse alla dichiarazione dello stato di agitazione, di cui alleghiamo copi alla presente;
Che in data 20 gennaio 2015 è stato redatto il verbale di concertazione tra l'RSU del Comune di Tortona, i rappresentanti del Comune di Tortona ed il Vice Prefetto Vicario. ( di cui si allega copia);
Preso atto che nonostante l'impegno profuso da parte di questa RSU, di fatto a tutt'oggi siamo ancora in una situazione di totale disertazione dei tavoli sindacali e di totale assenza di relazioni sindacali, con l'aggravante che i componenti della delegazione di parte pubblica non danno attuazioni nemmeno alle sollecitazioni della parte politica ;
Pertanto la RSU del Comune di Tortona, a seguito della votazione unanime favorevole dell'assemblea dei dipendenti tenutasi in data 26 OTTOBRE 2015;
PROCLAMANO il ripristino dello "STATO DI AGITAZIONE"
DICHIARATO IN DATA 20 GENNAIO 2015
di tutto il personale non dirigente del Comune di Tortona con la "SOSPENSIONE IMMEDIATA DI TUTTE LE PRESTAZIONI DI LAVORO STRAORDINARIO" . Chiedono l'attivazione della procedura di conciliazione prevista dall'art. 2 comma secondo della legge 146/90 così come modificato dalla legge 83/2000.
Le motivazioni sono determinate:
Dalla mancanza di risposta alle numerose sollecitazione, sia scritta che verbale inoltrata da codesta RSU, in merito sia alla richiesta di convocare i tavoli di contrattazione decentrata per la costituzione del fondo 2015 , sia per la sottoscrizione dell'accordo sulla ripartizione dello stesso e in generale, su tutto quanto previsto dalle normative contrattuali in merito alla contrattazione di secondo livello;
Dalla violazione dei dettati contrattuali seguenti: CCNL 1/04/1999 e CCNL 22/01/2004: Tit. II : art. 3 - 4 -5 – 6 -7 e 8;
Dal persistente atteggiamento di chiusura e di pregiusizio nei confronti dei dipendenti e della RSU da parte della Delegazione Trattante di parte Pubblica ;
Inoltre:
Si si continua a registra un clima di totale assenza di comunicazione tra organi politici e vertici burocratici ed il restante personale;
Si continua a rilevare una notevole mancanza di attenzione, volontà, disponibilità e informazione, da parte dei vertici politici e dirigenziali preposti; presupposti senza i quali diventa improbabile se non impossibile, interagire per trovare soluzioni concertate.
Tale clima, ha inciso e inciderà pesantemente sulle motivazioni che ci hanno condotto a dichiarare lo Stato di Agitazione e sulla scelte delle iniziative di lotta che verranno intraprese. Come primo atto è stato concordato il blocco del lavoro straordinario ma seguiranno: l'indizione di assemblee/presidi/ e tutti gli atti di protesta che si riterranno utili a sostenere la nostra dignità di lavoratori pubblici, a difendere il nostro contratto di lavoro e il nostro posto di lavoro. Fino, se necessario, alla dichiarazione di sciopero.
R.S.U. - COMUNE DI TORTONA
Il Coordinatore: Paola BISIO