In data odierna le Organizzazioni Sindacali FIM-FIOM-UILM di Alessandria e Vercelli, grazie alla convocazione da parte della Presidente del Tribunale di Vercelli che ha dato seguito alla richiesta d’incontro inoltrata dalle parti sindacali in data 28 maggio 2021 con oggetto la proroga della cassa integrazione Covid per i mesi di maggio e giugno, si sono confrontate con la Curatela del fallimento OMG Cerutti e Cerutti Packaging Equipment presso la sede del Tribunale di Vercelli.
Nella riunione oltre ad esserci stato un chiarimento tra le parti in merito al percorso intrapreso dalla Curatela e dal Tribunale in riferimento alla procedura fallimentare, si è registrata la condivisione rispetto alla necessità di collaborare al fine di ottenere le condizioni per arrivare al miglior risultato possibile in termini occupazionali ed economici, confrontandosi attivamente con tutti i soggetti accreditati da offerte vincolanti necessarie per concorrere all’asta per l’aggiudicazione della Società Cerutti.
Rispetto alla possibile concessione di un ulteriore periodo di cassa integrazione la Curatela e la Presidente del Tribunale hanno spiegato che il ritardo nella concessione della proroga era dovuto alla mancanza di offerte vincolanti per l’acquisizione della Società stessa e alla fattiva apertura di un tavolo negoziale con le parti sociali, le quali confermano la loro volontà e disponibilità in tal senso.
FIM, FIOM e UILM a seguito dell’incontro odierno confidano in una tempestiva autorizzazione della richiesta di proroga dell’ammortizzatore sociale.
FIM-FIOM-UILM
Alessandria-Vercelli
PIATTAFORMA SINDACALE
I decreto legislativo per il riordino della normativa sugli ammortizzatori sociali introdotto nel 2015 produrrà, come principale causa tra diretti e indotto, tra i 500/600 licenziamenti.
Sono questi i numeri degli esuberi (conosciuti) che nelle aziende metalmeccaniche della Provincia si produrranno tra settembre ed ottobre di quest'anno. Scadono , infatti, i 3 anni di CIGO, CIGS e CDS che al massimo si possono utilizzare per la gestione delle crisi industriali, produttive o finanziarie.
FIM FIOM e UILM di Alessandria , nel tentativo di dare evidenza al problema sociale che si verrà a creare sul nostro territorio , hanno deciso di riunire tutti i delegati e le delegate , i lavoratori e le lavoratrici, le Associazioni Datoriali, Sua Eccellenza il Prefetto, i Parlamentari locali, le Istituzioni locali e Provinciali e tutti i Partiti politici, per discutere e possibilmente condividere un percorso comune che rilanci il nostro tessuto industriale Metalmeccanico.
Nell'immediato, grazie anche all'interessamento di FIM FIOM e UILM Regionali, vorremmo incontrare ufficialmente la Regione Piemonte e l'Inps regionale entro il mese di Luglio per tentare di definire:
nei confronti delle Regione Piemonte :
• Disponibilità di ulteriori ammortizzatori sociali in deroga a fronte di uno stato evidente di crisi ratificata dalle Istituzioni locali. • Sostegno economico ai lavoratori oggetto di part-time collettivo teso alla salvaguardia occupazionale. • Sostegno alla ricollocazione attraverso strumenti di outplacement.
nei confronti dell'INPS Regionale :
• Costruire migliori relazioni tra Ente e categorie tese a risolvere problemi su erogazione della Naspi su diritto , misura e importo. • Verifica sulla gestione previdenziale dei Part time come garanzia alla piena copertura contributiva per i lavoratori coinvolti. • Migliorare la gestione degli ammortizzatori sociali attuali in rapporto a Cigo Cigs e Cds.
L'obiettivo dell'attivo Provinciale di FIM FIOM e UILM è risolvere con l'impegno di tutti il problema imminenti degli esuberi ma contemporaneamente aprire una VERA discussione sindacale/istituzionale sulle prospettive industriali sul nostro territorio con l'obbiettivo di riportare il nostro tessuto industriale al vertice dell'industria Nazionale
FIM-CISL FIOM-CGIL UILM-UIL Alessandria
CONTRATTI; PALOMBELLA (UILM): "ANCORA UNA VOLTA LA FIOM DECIDE DI INFILARSI IN UN VICOLO CIECO E ROMPE DIALOGO CON GLI ALTRI SINDACATI METALMECCANICI. NON CI FACCIAMO INTIMIDIRE E LAVORIAMO PER IL RINNOVO DEL CCNL"
Dichiarazione di Rocco Palombella, segretario generale della Uilm
"Abbiamo atteso fino ad oggi la Fiom affinché non si rompesse l'esile filo che ancora la collegava alla possibilità di preparare una piattaforma comune in vista del rinnovo contrattuale dei metalmeccanici. Con rammarico dobbiamo registrare, tra le pagine del documento finale dell'Assemblea nazionale dei metalmeccanici Cgil, una vera e propria
proposta unilaterale di piattaforma rivendicativa per il Ccnl. Si tratta di un 'modus operandi' sbagliato che risulta come un'imposizione da prendere, o lasciare, alle altri parti sindacali. Così non va, perché non si può fare sintesi di posizioni diverse e la Fiom, dopo non aver firmato gli ultimi contratti nazionali di categoria,cerca questa volta di non fare rinnovare il nuovo contratto nemmeno agli altri sindacati, infischiandosene di più di un milione e mezzo di addetti metalmeccanici che aspetta adeguate risposte normative ed economiche.
Come Uilm impediremo disegni che guardano più alla politica che all'agire sindacale e nei prossimi giorni decideremo come e con chi presentare una coerente piattaforma rivendicativa alla controparte. Abbiamo una parola sola e presenteremo le nostre proposte a
Federmeccanica entro questo mese. Ci muove la volontà di fare il contratto, perché questo è uno degli obiettivi primari di chi fa sindacato. La Fiom di fatto fa politica e rischia di infilarsi
definitivamente in un vicolo cieco dal punto di vista sindacale.Ce ne dispiace sinceramente, non solo per il ruolo che storicamente questo sindacato ha esercitato, ma soprattutto per i lavoratori che rappresenta. E' evidente che è finito il tempo delle egemonie e delle posizioni di rendita".
Ufficio Stampa Uilm
Roma,11 luglio 2015
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