Questa mattina, come precedentemente comunicato, davanti all'ingresso della Sapsa Bedding di Silvano D'Orba dalle 10 alle 12 si è tenuto lo sciopero dei lavoratori dell'azienda specializzata nella produzione di materassi con presidio unitario organizzato da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil.

Lo sciopero segue di pochi giorni la conferenza stampa dove i  sindacati, unitariamente, avevano spegato le difficoltà dell'azienda e le ricadute sui dipendenti, in totale più di 100 persone, che da circa sei o sette anni sono alle prese con contratti di solidarietà e ammortizzatori sociali.

La novità è che la dirigenza ha chiesto l'estensione della cassa per ulteriori 13 settimane.

Lo sciopero di questo giovedì, come ha potuto spiegare ai giornalisti questa mattina il segretario Uiltec Uil Gianni Di Gregorio, è solo la prima mossa per attirare l'attenzione dei massimi vertici del Gruppo a capo della Sapsa Bedding e ottenere finalmente un incontro che chiarisca le dinamiche societarie e le prospettive di rilancio del sito di Silvano d'Orba. "Sappiamo che l'amministratore del gruppo dovrebbe essere in Italia nei primi giorni di aprile e ovviamente cercheremo di incontrarlo e di parlare con lui perchè è l'unico che può darci delle risposte". Intanto da poco è arrivata la convocazione per un nuovo incontro nella sede di Confindustria il 5 aprile.