A seguire le dichiarazione del Segretario Confederale UIL, Guglielmo Loy, in merito agli ammortizzazioni in deroga.
"Malgrado le nostre ripetute sollecitazioni nei confronti del Ministero del Lavoro, nelle quali abbiamo ribadito la forte preoccupazione per l'insufficienza delle risorse sinora ripartite tra le Regioni, che in alcuni casi non sono riuscite a coprire tutte le domande relative agli ammortizzatori sociali in deroga del 2013, e dopo le dichiarazioni da parte dello stesso Ministro del Lavoro Poletti sulla necessità di reperire un ulteriore miliardo di euro per dare piena copertura al fabbisogno dell'anno in corso, nella maggioranza delle Regioni si sta arrivando al blocco di nuove autorizzazioni sia per cassa integrazione che per mobilità in deroga.
Non è quindi comprensibile che le risorse già stanziate ed immediatamente disponibili non siano ripartite per dare una risposta alle migliaia di lavoratori che in alcuni casi sono in attesa del sussidio da mesi creando una vera e propria emergenza sociale.
Nonostante tutto con grande senso di responsabilità le parti sociali stanno rinnovando gli accordi per gli ammortizzatori sociali in deroga per ulteriori tre mesi con l'obiettivo di evitare che le aziende avviino le procedure di licenziamento.
Per queste ragioni abbiamo già informalmente concordato con i colleghi di Cgil e Cisl sulla necessità di avviare una serie di iniziative sul territorio, con l'obiettivo di sensibilizzare le istituzioni e la stessa opinione pubblica, e sulle quali vi chiediamo di verificarne e valutarne l'opportunità .
Naturalmente se le iniziative sui territori e i nostri ripetuti richiami al Ministero non dovessero ottenere risultato, i nostri sforzi dovranno, necessariamente, convergere in una manifestazione a carattere nazionale le cui modalità vanno però ancora concordate.
Inoltre per meglio monitorare l'andamento delle richieste di ammortizzatori in deroga e la quantità di risorse necessaria per il loro finanziamento vi chiediamo di inviarci, anche per le vie brevi (mail), i dati in vostro possesso ovvero quelli definiti nelle commissioni tripartite.
Nel rimanere in attesa di un vostro riscontro, sarà nostra cura tenervi costantemente aggiornati sulle eventuali novità o rassicurazioni da parte del Ministero relativamente al riparto delle risorse già disponibili".
"L'indeterminatezza politica e finanziaria sul tema degli ammortizzatori in deroga rischia di diventare una vera e propria emergenza sociale: ci sono migliaia di persone in attesa, da mesi, dell'unico sostentamento per se stessi e per la propria famiglia.
Per il 2013, infatti, non sono state garantite le necessarie coperture alle Regioni. Eppure, ci sono accordi, tra imprese in difficoltà e lavoratori, grazie ai quali sono stati gestiti difficili processi di ristrutturazione.
Accordi che hanno evitato il travaso verso la disoccupazione e che tengono in vita importanti aziende e settori produttivi.
Peraltro, che manchi almeno 1 miliardo per il 2014 se n'è accorto anche il ministro Poletti al quale ricordiamo, inoltre, che vanno aggiunte risorse per l'anno già trascorso.
Nessuno si vuol tirare fuori da una seria riflessione su come migliorare l'efficacia di questo ammortizzatore sociale. Sia chiaro, però, che ciò non potrà essere fatto sulla pelle di chi ha solo quella forma di sostentamento".
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