"L'indeterminatezza politica e finanziaria sul tema degli ammortizzatori in deroga rischia di diventare una vera e propria emergenza sociale: ci sono migliaia di persone in attesa, da mesi, dell'unico sostentamento per se stessi e per la propria famiglia.
Per il 2013, infatti, non sono state garantite le necessarie coperture alle Regioni. Eppure, ci sono accordi, tra imprese in difficoltà e lavoratori, grazie ai quali sono stati gestiti difficili processi di ristrutturazione.
Accordi che hanno evitato il travaso verso la disoccupazione e che tengono in vita importanti aziende e settori produttivi.
Peraltro, che manchi almeno 1 miliardo per il 2014 se n'è accorto anche il ministro Poletti al quale ricordiamo, inoltre, che vanno aggiunte risorse per l'anno già trascorso.
Nessuno si vuol tirare fuori da una seria riflessione su come migliorare l'efficacia di questo ammortizzatore sociale. Sia chiaro, però, che ciò non potrà essere fatto sulla pelle di chi ha solo quella forma di sostentamento".