Sono sospesi i termini relativi ai versamenti dei contributi dovuti dai datori di lavoro domestico in scadenza nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 maggio 2020, come disposto dall'articolo 37 del decreto-legge n. 18/2020.
Lo comunica l'INPS, con nota del 20 marzo, precisando che il pagamento dei contributi per lavoro domestico relativi al primo trimestre 2020, con data di scadenza 10 aprile 2020, potranno essere versati entro il 10 giugno 2020, senza applicazione di sanzioni e interessi.
Maggiori dettagli saranno forniti in una circolare dell'Istituto di prossima pubblicazione.
Scade il prossimo 11 luglio (termine prorogato poiché il 10 è domenica) l'ultimo giorno utile per il versamento contributivo del personale domestico, relativo al secondo trimestre 2016 (aprile-maggio-giugno).
La scadenza interessa i datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze dei lavoratori domestici, colf, badanti, babysitter, ecc..
Gli importi da versare all'Inps dipendono dal livello di retribuzione, dall'orario settimanale e dal tipo di contratto di lavoro (determinato/indeterminato). I contributi che il datore di lavoro versa sono dovuti in parte anche dal lavoratore, al quale vengono trattenuti in busta paga.
Si ricorda che il rapporto di lavoro domestico è disciplinato dal Contratto Collettivo Nazionale entrato in vigore il 1° luglio 2013 e valido fino al 31 dicembre 2016.
Consulta a questo link la tabella dei contributi previdenzati 2016:
http://www.italuil.it/jsps/216/Attivita/317/Lavoro_domestico/321/Contributi_previdenziali.jsp
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