Questa domenica, secondo i dati aziendali, sono stati oltre 1.000 i coloro che hanno visitato lo stabilimento Solvay di Spinetta Marengo per l’edizione 2022 di Fabbriche Aperte. Il sito Solvay ha aperto le porte per una visita guidata agli impianti e per condividere con tutta la cittadinanza i risultati raggiunti e i progetti in corso in ambito di ricerca, di innovazione e di tutela ambientale.
La giornata, che aveva come titolo “Benvenuti nel 2030, il futuro è già qui”, si è aperta con il talk “La chimica di oggi e di domani tra transizione ecologica e nuove sfide” che ha visto la partecipazione delle autorità locali, della stampa e dei rappresentanti della comunità spinettese. Dopo i saluti di Andrea Diotto, Direttore del sito Solvay di Spinetta Marengo, di Marco Colatarci, CEO Solvay in Italia e di Giorgio Abonante, Sindaco di Alessandria, si è tenuto un dialogo tra Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino, e Gabriella Greison, fisica, scrittrice e divulgatrice scientifica, sul tema della chimica verde e della riconversione ecologica. Leonardo Marchese, Direttore del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’Università del Piemonte Orientale, ha portato il suo contributo sul ruolo della formazione per la chimica di domani.
Infine, Gabriella Greison ha intervistato le tre Project Leader dei nuovi impianti di Solvay realizzati per il miglioramento dell’impatto ambientale; Cristiana Zanirato, Luisa Baila e Serena Grispo.
Anche la CEO Global di Solvay, Ilham Kadri, ha voluto essere presente a questo importante appuntamento con un messaggio video nel corso del quale ha confermato continuità di investimenti a Spinetta Marengo e impegno per la sostenibilità.
L’evento istituzionale si è concluso con il taglio del nastro per l’inaugurazione ufficiale dell’impianto a osmosi inversa e il sopralluogo al cantiere del futuro impianto con carboni attivi a testimonianza del continuo impegno di Solvay sul fronte ambientale. Grazie infatti a un investimento complessivo di 40 milioni di euro per la realizzazione di questi impianti, sarà possibile raggiungere il cosiddetto “zero tecnico” nell’abbattimento dei fluorotensioattivi PFAS.
Per la UIL erano presenti il segr. Confederale Territoriale di Alessandria Claudio Bonzani, il segr. Regionele Uiltec - Uil Gianluca Mogavero e Gianni Di Gregorio segr. Terriroriale Uiltec - Uil Alessandria.
Come Uiltec Alessandria, dichiara Gianni Di Gregorio è per noi positivo vedere l’ennesimo investimento sul versante ambientale, come sempre continueremo a vigilare, segnalare, suggerire e discutere per far sì che l’Azienda continui ad investire sulla sostenibilità, questo per garantire la propria presenza sul territorio, nel rispetto delle norme, mettendo in campo tutti gli eventuali ulteriori strumenti necessari perché questo accada.