Ancora grande preoccupazione per il comparto termale di Acqui.
L’Azienda ha richiesto un periodo di ammortizzatori sociali per i mesi di aprile, maggio e giugno.
La situazione del turismo in Provincia di Alessandria è ormai messa a dura prova come per il resto d’Italia e il protrarsi delle chiusure non ci consente di essere ottimisti.
Maura Settimo, segretario UILTuCS Alessandria: “Come UILTuCS abbiamo chiesto un incontro a Terme di Acqui s.p.a. e a Confindustria Alessandria per monitorare l’utilizzo del Fondo Salariale e per partecipare attivamente a un percorso condiviso che possa salvaguardare il più possibile l’occupazione in un settore chiaramente strategico, ma che è stato e resta tra quelli che ha subito i maggiori danni a seguito delle restrizioni governative per pandemia di quest’ultimo anno”.
Il turismo termale dovrà far parte di un piano di rilancio complessivo, essendo anche fonte di richiamo per il turismo con ricaduta sull’indotto delle altre attività commerciali cittadine.