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Lunedì, 08 Febbraio 2016 11:25

CCNL Alimentare: un rinnovo importante per 400 mila lavoratori. Salari + 105 euro

Comunicato nazionale UILA

"Con questa firma si chiude una lunga maratona negoziale che ha coinvolto migliaia di delegati, quadri e dirigenti sindacali e che ha reso protagonisti, con la loro mobilitazione, le lavoratrici e i lavoratori. Da questo negoziato esce rafforzata l'unità e il consenso già forte che Fai-Flai-Uila hanno all'interno delle aziende e nel paese. Questo accordo, inoltre, conferma e rafforza il ruolo delle parti sociali, smentendo chi parla di declino dei corpi intermedi".

Cosi Stefano Mantegazza, segretario generale Uila commenta la firma del rinnovo del Ccnl industria alimentare, scaduto il 30 novembre 2015 e che interessa 400 mila addetti. L'aumento salariale pattuito è di 105 euro mensili a regime e il contratto avrà durata quadriennale. Nel 2016 verranno erogate le prime due tranche (20 euro da gennaio e 15 euro da ottobre), mentre le altre decorreranno da ottobre 2017 (20 euro), ottobre 2018 (25 euro), settembre 2019 (25 euro). Dal tavolo negoziale, inoltre, sono via via cadute tutte le richieste avanzate dalla controparte che chiedeva in particolare l'eliminazione degli scatti di anzianità e del premio di produzione congelato.

"L'incremento che abbiamo ottenuto" spiega Mantegazza "non è legato ad alcun parametro né vincolato ad alcun ricalcolo. In un paese prossimo alla deflazione realizziamo una crescita reale ed effettiva delle retribuzioni, già a partire dal 2016, confermando le scelte contenute nel documento appena approvato da Cgil-Cisl-Uil".

"Di particolare importanza sul fronte del welfare" aggiunge Mantegazza "l'impegno assunto, a partire dal 1 gennaio 2017, di sostenere attraverso una prestazione sociale il reddito dei lavoratori che vengono licenziati e ai quali manchino non più di 24 mesi al godimento della pensione e di quelli che trasformano in part-time il tempo pieno per la staffetta generazionale. Sindacato e imprese dimostrano in questo modo la loro giusta attenzione verso i più anziani favorendo l'accesso alla pensione e creando in questo modo nuove opportunità occupazionali".

"Il nuovo contratto durerà quattro anni, il che vuol dire più certezze sui costi per le imprese, più sicurezza per le retribuzioni dei lavoratori ma soprattutto più valore alla contrattazione di secondo livello in un settore in cui gli accordi aziendali sono fondamentali per gestire le diverse esigenze competitive, congiunturali e stagionali e per far crescere di pari passo occupazione e salario" conclude Mantegazza.

SINTESI del rinnovo del CCNL

 

- Rafforzato sistema relazioni industriali con definizione sistema sperimentale di formazione congiunta per rsu e ns rappresentanti.

- Definita banca dati contrattuale e delle buone pratiche.

- Dichiarazione lotta alle discriminazione e codice nazionale contro molestie e mobbing.

- Assetti contrattuali: portato a 4 anni la vigenza del contratto.  Rafforzato ed esteso  2 livello, in assenza di rsu si può fare per il tramite delle organizzazioni sindacali territoriali.

- Definite materie da negoziare al 1 e 2 livello. Respinto il vincolo posto da federalimentare su invarianza dei costi

- Riscritto e migliorato capitolo part time. Chi ha bisogno di passare a part time gode di reversibilità (passaggio inverso "di diritto") Inserita formulazione che agevola stabilizzazione stagionali "storici" o "ricorrenti".

- Normato dentro ccnl capitolo demansionamenti jobs act: ridotti i tempi necessari per acquisizione livello superiore.

- Orari: normato in ccnl smart working e telelavoro. Grande innovazione per figure impiegatizie, donne, lavoratori che hanno bisogno di flessibilità.

- Su diritti e tutele migliorato impianto congedi parentali e rapporto vita-lavoro.

- Normato nel contratto bilateralità di settore. È la prima volta in questo settore. Si è dato vita ad un fondo a carico del sistema bilaterale che intervenga per i lavoratori che perdono occupazione a due anni dalla pensione. Tale fondo interverrà anche per lavoratori che volontariamente vogliono trasformare contratto da full a part time e per promuovere un ricambio generazionale sostenendo l'occupabilità per i giovani. (Cd ponte generazionale).

- Sospesa per tutta la durata ccnl la prevista compartecipazione dei lavoratori al fondo fasa sanitario (2€).

Per prima volta inserita formulazione che permette alle aziende la possibilità di individuare un rls (responsabile alla sicurezza) che nelle sue funzioni sovrintenda a tutti i lavoratori del sito produttivo, a prescindere dal tipo di contratto. (Anche appaltati)

Respinta offensiva controparte tesa a smantellare alcuni capisaldi del ccnl come scatti anzianità e premio produzione. Gli istituti restano.

- Salario: non si limita a ottica di difesa, ma aumenta in termini reali e nominali il potere acquisto lavoratori settore alimentari. Non sono previsti monitoraggi.

Salario 105€
01/2016    20€
10/2016    15€
10/2017     20€
10/2018     25€
09/2019     25€

Montante: 2815

Salario ancora articolato su 14 mensilità, contrariamente a quanto voluto da Federalimentare

I contratti integrativi aziendali avranno ultravigenza di 1 anno.

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