"Siamo seriamente preoccupati sul futuro dell'Ilva e chiediamo al ministro Guidi di chiarire quale è il percorso che il Governo vuole fare per portare l'Ilva fuori dal pantano in cui si trova ancora. Inoltre vendere in queste condizioni equivale a svendere". Così il segretario generale della Uilm Rocco Palombella sentito prima dell'incontro al Mise sull'Ilva fra i vertici dei sindacati di categoria e il Ministro dello Sviluppo Economico.
"Siamo preoccupati - dice Palombella - perché non si stanno facendo nè i lavori di ambientalizzazione previsti dall'Aia, nè i rifacimenti impiantistici. Da ultimo la "svista" sulla nomina del direttore generale ci rende molto critici nei confronti della gestione commissariale. Insomma non siamo tranquilli". "L'Altoforno 5 - prosegue Palombella - doveva essere riammodernato in un anno, ma i lavori non sono ancora partiti. Delle 10 batterie a coke che distillano carbon fossile in carbon coke, 6 sono ferme. In queste condizioni è difficile realizzare i 6 milioni di tonnellate di produzione previste per il 2016".
Ufficio stampa UILM