Questi ripetuti e drammatici eventi tellurici stanno mettendo a durissima prova le popolazioni del centro Italia alle quali va tutta la nostra solidarietà e vicinanza. Ancora più di prima, questo deve essere il momento dell'unità di intenti e della solidarietà.Il Sindacato è pronto a fare la propria parte e a dare il proprio contributo nelle forme e nei modi che converremo, insieme, tra Cgil, Cisl e Uil e d'intesa con le Istituzioni preposte a governare l'emergenza e a progettare la ricostruzione. Occorre fare presto e bene, accelerando i tempi sia per l'attuazione delle misure urgenti sia per l'avvio dei progetti di più lungo periodo per la messa in sicurezza del nostro Paese. Sosterremo, dunque, il Governo nella sua scelta di chiedere all'Europa le deroghe e gli aiuti necessari ad affrontare una situazione di tale straordinaria difficoltà.
Roma, 31 ottobre 2016
In allegato vi inviamo l'accordo sottoscritto da CGIL, CISL, UIL e CONFINDUSTRIA di costituzione del Fondo di solidarietà per le popolazione del centro Italia e il relativo comunicato.
Cgil, Cisl e Uil esprimono cordoglio alle famiglie delle vittime e solidarietà e vicinanza alle popolazioni dei molti comuni del Lazio, dell'Umbria, delle Marche e dell'Abruzzo colpite dal sisma.Il nostro pensiero e ringraziamento - aggiungono i sindacati - va anche a tutti coloro che in queste ore si stanno prodigando per prestare soccorso alle comunità dei territori colpiti.
Le nostre strutture e i nostri militanti - concludono Cgil, Cisl e Uil - sono mobilitati e pronti a collaborare con la Protezione civile e le strutture di coordinamento e soccorso per prestare assistenza alle popolazioni colpite dal terremoto e affrontare il grave stato di emergenza.
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