Dichiarazione di Rocco Palombella, segretario generale della Uilm
"Oggi portiamo a compimento un altro risultato importante del percorso contrattuale dei metalmeccanici. Si tratta di un epilogo unitario di cui siamo orgogliosi per il ruolo svolto nel corso della trattativa tra le parti". Lo ha dichiarato Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, nel corso della firma del contratto nazionale di lavoro che riguarda circa trecentomila lavoratori addetti alla piccola e media industria metalmeccanica, orafa ed alla installazione di impianti del settore. Il contratto in questione, firmato da Fiom, Fim, Uilm, Unionmeccanica – Confapi prevede, fra l'altro, una tantum di 80 euro da corrispondere con la retribuzione del mese di ottobre 2017, l'introduzione di strumenti di welfare a decorrere dall'1 marzo 2018 per un valore di 150 euro e con decorrenza gennaio 2019 e gennaio 2020 sempre per un valore di 150 euro annui e l'avvio dell'assistenza sanitaria con decorrenza gennaio 2018 attraverso un contributo aziendale pari a 60 euro per ciascun lavoratore. Per la previdenza complementare (Fondapi) è previsto l'incremento della quota a carico delle imprese dello 0,20% dall'1 giugno 2018 e di un ulteriore 0,20% a decorrere dall'1 gennaio 2020, compresi i lavoratori apprendisti. "Si tratta – ha chiosato Palombella – di un'intesa che guarda al futuro caratterizzandosi per una vigenza contrattuale di quattro anni".
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 2 ottobre 2017
"Am Investco (il gruppo siderurgico intenzionato ad acquisire l'Ilva, ndr) ha annunciato che il numero dei lavoratori di cui intende farsi carico è di 10.000 unità. Se è così gli esuberi resterebbero più di 4.000. Il governo ha garantito che nessuno dei 14.000 dipendenti sarà destinatario di una lettera di licenziamento. Se è così, la strada migliore è quella di mettere a libro matricola di Am Investco tutti i 14.000 lavoratori interessati, per poi destinarli in modo distinto sia alla produzione che alle attività di ambientalizzazione e risanamento del sito di Taranto. Se ci si muoverà in questo senso la trattativa per un accordo sindacale con i nuovi acquirenti dell'Ilva potrebbero prendere il verso della discesa". Così la pensa Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, a proposito dell'appuntamento fissato per la mattina del 15 settembre presso il dicastero dello Sviluppo a Roma. Si tratta del primo di una serie di incontri tra sindacati, nuova proprietà e governo: la trattativa per giungere ad un accordo sindacale si annuncia in salita. "Da questa trattativa –sottolinea Palombella in un articolo pubblicato questa mattina su Formiche.net- può realizzarsi l'ennesimo contributo che i sindacati metalmeccanici potranno dare alla crescita del Paese".
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 8 settembre 2017
Tratto da Da Formiche.it http://www.formiche.net/2015/05/27/i-prossimi-passi-della-uilm-palombella
Piattaforma contrattuale, l'intesa con la Fim-Cisl, i rapporti con la Fiom, il dossier Whirlpool e un annuncio per Confindustria: "Federmeccanica sappia che i tempi per la presentazione della nostra piattaforma saranno rispettati a prescindere". Parola di Rocco Palombella, segretario generale della Uilm chiudendo i lavori della terza Assemblea nazionale della Uilm a Chianciano Terme.
L'INTESA UILM-FIM "La piattaforma Uilm-Fim da una parte e Fiom dall'altra, di cui abbiamo discusso anche in questa sede sarebbe un epilogo scontato. Non farebbe notizia e farebbe solo preoccupare i lavoratori". E' la piattaforma unitaria di Fim, Fiom e Uilm a costituire la vera novità, secondo Palombella.
LA TEMPISTICA "Potrebbe far tornare interessante l'intera categoria e sarebbe molto apprezzato dai lavoratori", secondo i vertici della Uilm. Ci sono quindi – dicono alla Uilm – 48 ore di tempo a disposizione per ritornare a essere un sindacato degno della categoria dei lavoratori dei metalmeccanici, dato che in questi anni siamo diventati, con le nostre divisioni, una categoria sindacale portatrice di problemi, non più utile. ./.
L'INVITO ALLA FIOM Quindi, la priorità della Uilm rimane quella di avviare la presentazione della piattaforma contrattuale nei tempi utili a rinnovare il contratto entro la fine dell'anno. "I contenuti sono quelli che noi tutti condividiamo", ha detto Palombella: il salario, insieme al welfare e alle politiche attive per far ripartire i consumi. "Se la Fiom si chiamerà fuori, sarà determinante l'alleanza strategica con la Fim per rinnovare il nostro contratto, nella vertenza più difficile degli ultimi venti anni", ha aggiunto Palombella.
DOSSIER WHIRLPOOL Il leader della Uilm si è soffermato anche sulla vertenza Whirlpool: "Una grave responsabilità si è presa la Fiom – ha concluso Palombella – quando ha deciso di presentarsi domani a Firenze alla chiamata dell'azienda. Il premier Renzi intervenga a fermare la multinazionale americana e blocchi il disastro di perdita di posti di lavoro annunciata e scongiuri la chiusura di Carinaro".
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 28 maggio 2015
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