Anno prova: 150 mila neoassunti, ci sarà modifica.
Santerini: "formarli all'Università e licenziarli se non hanno competenze", di Paolo Damanti
Ricorrere alle facoltà universitarie per formare i 150mila nuovi docenti che saranno assunti a settembre 2015 e riformare anno di prova. Santerini "prevedere rinvio contratto o licenziamento.
Una riforma articolata, contenuta in una risoluzione, quella che ieri l'On. Santerini ha presentato presso la settima Commissione Cultura alla Camera.
La Santerini ha chiesto alla VII Commissione di appoggiare la sua proposta che prevede un intervento di formazione straordinario per i docenti neoassunti: in particolare nella lingua straniera e nell'informatica, nonché nei compiti di prevenzione del disagio, rinnovamento delle metodologie didattiche, orientamento, sviluppo delle competenze, integrazione interculturale e interventi tempestivi per affrontare le difficoltà di apprendimento.
Una formazione che prevede, anche, l'utilizzo sistematico dei Dipartimenti e delle Facoltà universitarie.
Insomma, una vera e propria rivoluzione dell'anno di formazione dei docenti neoassunti, basato su crediti e debiti formativi in base ai quali prevedere la formazione ed eventuali possibilità di rinvio o recessione del contratto.
La proposta avanza anche la necessità di rivedere la composizione del Comitato di valutazione prevedendo, oltre al dirigente e ai docenti, anche figure esterne (quali docenti universitari e/o dirigenti tecnici).
Una risoluzione che, ieri, è stata presentata e nei prossimi giorni sarà oggetto di dibattito e votazione.
A margine è intervenuto anche il Sottosegretario Toccafondi che si è riservato un intervento in un secondo momento. Intervento molto atteso, la posizione del Governo avrà un peso rilevante su ciò che sarà accolto della risoluzione, dato che si appresta ad emanare il Decreto di riforma, nel quale, ormai inevitabilmente, sarà presente una modifica dell'anno di prova.
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