CONCESSIONARIE AUTOSTRADALI, DAL VERTICE AL MISE PASSI AVANTI PER EVITARE 3.000 LICENZIAMENTI
"L'incontro di questa mattina al Mise è sicuramente positivo. Stiamo valutando tutte le soluzioni possibili per risolvere la vicenda delle concessionarie autostradali e scongiurare così il rischio che i 3.000 lavoratori delle aziende interessate vengano licenziati". Lo dichiarano in una nota le segreterie nazionali di Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, dopo il confronto con i vertici dei ministeri dello Sviluppo economico e dei Trasporti, convocato per fare il punto a seguito del parere dell'Anac dei giorni scorsi.
"L'attenzione sull'affidamento in house dei lavori di manutenzione e progettazione autostradale resta alta, i ministeri si sono dichiarati pronti a proporre nella Finanziaria un emendamento per ottenere lo stralcio dei lavori di manutenzione dal limite per gli affidamenti diretti, e la proroga dei termini previsti dal Codice appalti. Inoltre sarebbe auspicabile un maggiore coinvolgimento degli stessi Mise e Mit da parte dell'Anac sui tavoli tecnici.
I ministeri – concludono i sindacati – hanno fatto propria la nostra richiesta, avanzata sin dal primo momento, e cioè che non ci sia da parte delle concessionarie alcun intervento sui livelli occupazionali, e si trovino soluzioni concrete in grado di salvaguardare l'occupazione ma anche di garantire la qualità della progettazione e delle manutenzioni sulla rete autostradale, a beneficio di tutta la collettività e a sostegno della politica industriale del Paese". Oggi durante l'incontro c'è stato un presidio dei lavoratori a supporto della vertenza. Il prossimo vertice è previsto nella seconda metà di settembre.
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