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Ieri Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto un Verbale di Incontro con la Regione, che si è tenuto lo scorso11 aprile, rappresentata dall'Assessore Elena Chiorino che, pur in assenza di un accordo regionale con gli istituti di credito presenti in Piemonte, ha concordato con il Sindacato alcuni impegni per garantire l'anticipo di CIGO, FIS, CGID a tutte le lavoratrici ed a tutti i lavoratori sospesi dal lavoro con il Covid-19, tramite la Convenzione nazionale ABI/CGIL-CISL-UIL del 30 marzo 2020.

La Convenzione ABI/OO.SS. ha ottenuto una grande adesione dell'intero sistema bancario nazionale, più del 92% degli istituti di credito ha già aderito all'impegno dell'anticipo.

Anche in Piemonte l'adesione è stata molto alta, sono pochissime le banche che non hanno ancora risposto (vi alleghiamo l'elenco degli Istituti di Credito con sedi in Piemonte che hanno aderito) tuttavia permangono criticità e problemi che abbiamo chiesto alla Regione di affrontare:

a)     mancano ancora procedure operative certe che assicurino ai lavoratori delle banche ed ai correntisti le soluzioni telematiche necessarie a garantire sicurezza e trasparenza di informazione sugli anticipi;

b)     le banche aderenti alla convenzione ABI non hanno ancora fornito le garanzie necessarie ad operare anche nei confronti di lavoratori che non rientrano tra i propri correntisti e quindi manca ancora una garanzia generale sull'anticipo;

c)     si è registrata, almeno in questa prima fase, una non volontà per le Banche ad aderire ad accordi bilaterali con la Regione Piemonte per facilitare l'anticipazione ai lavoratori, che viceversa non si è manifestata in Emilia e Lombardia dove invece si sono concordati gli anticipi in un accordo regionale con le parti sociali;

d)     un problema particolare si pone per i correntisti di Banco Posta, ad oggi esclusi dalla possibilità dell'anticipo, per i quali e necessario un accordo nazionale specifico sul quale sono impegnate le strutture nazionali.

Con il Verbale sottoscritto la Regione ha assunto i presenti impegni:

1)     chiederà all'ABI regionale e a tutte le Banche aderenti alla convenzione nazionale di conoscere banca per banca, tutte le procedure e le condizioni di accesso al credito per i lavoratori;

2)     di conoscere, anche tramite l'ABI regionale, quali sono le banche che si rendono disponibili ad aprire nuovi conti correnti per i lavoratori che non sono già propri correntisti ed a quali condizioni;

3)     la Regione si impegna a garantire il massimo di pubblicizzazione sul sito web regionale dedicato, ovvero la pagina relativa agli anticipi della cassa integrazione (restano validi fino a scadenza 31/12/2020 gli accordi a suo tempo sottoscritti con Intesa San Paolo e Banca Sella sulla CIGS) per consentire a tutti lavoratori di accedere alle informazioni per richiedere l'anticipazione dell'integrazione sindacale.

4)     la Regione costituirà un FONDO DI GARANZIA presso Finpiemonte finalizzato a consentire l'anticipazione, anche tramite il sistema bancario, ai lavoratori. Lo stanziamento iniziale sarà di circa 5 milioni di euro per crescere all'occorrenza. Nelle prossime ore la Regione insieme a FINPIEMONTE e a Cgil Cisl Uil sottoscriveranno un Protocollo di costituzione del Fondo con le finalità e le modalità operative, che verrà approvato con una DGR dalla Giunta Regionale.

Questo fondo regionale, che aumenta le garanzie verso il rischio di insoluto per le banche, potrebbe essere utilizzato in particolare per incentivare le Banche e per garantire la gratuità ai lavoratori che dovranno aprire nuovi conti correnti per accedere all'anticipo.

Infine se la Convezione ABI/OO.SS. nazionale terrà fede agli impegni e saprà garantire "il trattamento di miglior favore" e quindi la gratuità per i lavoratori, il Fondo di Garanzia piemontese potrebbe essere utilizzato anche per permettere al sistema bancario di agevolare prestiti diretti alle aziende purché finalizzati a consentire l'anticipo degli ammortizzatori ai propri dipendenti.

CGIL CISL UIL Piemonte auspicano che la Regione sappia concretizzare questi impegni anche per superare le criticità ancora presenti nella Convenzione nazionale per gli anticipi.

Abbiamo inoltre sollecitato la Regione ha concretizzare la disponibilità delle banche ad anticipare l'integrazione salariale anche ai lavoratori che hanno altri tipi di pagamenti finanziari in corso, già in alcune prime circolari operative sugli anticipi, la "cessione del quinto" non è più ostativa all'accesso all'anticipo.

LE DOMANDE DI ANTICIPO

La prima cosa da fare è quella di invitare tutte le strutture a sollecitare le richieste dei lavoratori alle proprie banche per l'invio delle domande, in modo, anche tramite questa via, di sollecitare le banche ad avviare rapidamente le procedure.

Diverse banche hanno avviato le procedure operative, altre hanno annunciato di essere prossime a farlo, noi pensiamo che entro lunedì prossimo quasi tutti le banche inizieranno a raccogliere le domande per l'anticipo.

Bisognerà seguire con attenzione il sito della Regione che raccoglie tutti gli "Avvisi Pubblici" delle singole Banche con istruzioni e riferimenti.

Appena verrà sottoscritto il Protocollo sul Fondo di Garanzia, sarà nostra cura farvelo pervenire rapidamente.

Vi invitiamo a segnalarci eventuali problemi e difficoltà che dovessero emergere nel rapporto con gli Istituti di Credito

p. la CGIL Piemonte                    p. la CISL Piemonte                            p. la UIL Piemonte

Claudio Stacchini                          Giovanni Baratta                              Maria Teresa Cianciotta

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