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Vi informiamo che domani mattina, giovedì 27 ottobre, indicativamente a partire dalle 10.30 davanti alla Prefettura di Alessandria, si terrà il presidio dei lavoratori della Sapsa Bedding di Silvano d'Orba. Il presidio si svolge in contemporanea con l'incontro tra Prefetto e sindacati fissato per le 11.

Questa mattina si è svolta la conferenza stampa per informare la stampa in merito al raggiungimento di un accordo sottoscritto ieri in Regione Piemonte per il salvataggio industriale della Sapsa Bedding Silvano d'Orba.

In allegato il documento completo.

I sindacati di categoria FILCTEM, FEMCA e UILTEC di Alessandria sono riusciti ad ottenere il passaggio diretto della metà dei dipendenti della Sapsa Bedding alla nuova proprietà, la IBB International Bedding Brand, nata un anno e mezzo fa  come sezione commerciale di Sapsa Bedding. In totale i dipendenti sono 104: quelli che verranno assunti a tempo indeterminato, con le stesse condizioni del contratto ancora in corso, saranno 50/52.

L'alternativa a questa soluzione sarebbe stata la mobilità per tutti i lavoratori.

Si è firmato per la cassa integrazione straordinaria riconosciuta al personale per la continuità produttiva che è stata garantita. Oltre a questa, della durata di un anno, i lavoratori che non saranno interessati al passaggio diretto alla nuova proprietà, potranno contare su un mese di cassa in deroga, concessa come copertura nel mese che deve passare prima dell'approvazione e dell'erogazione della cassa straordinaria. Chi non troverà lavoro potrà poi usufruire di due anni di Naspi.

Entro fine anno verranno assunti a tempo indeterminato 10 lavoratori, gli altri 40/42 saranno assunti entro il termine di fine cassintegrazione (entro 13 mesi).

Sono già stati definiti i criteri di passaggio. Il personale che verrà assunto tra fine anno e il prossimo, circa 50 persone, verrà scelto in base al criterio di anzianità di servizio e carichi familiari, a parità di mansioni.

A breve verrà fatta richiesta di un incontro per aprire la procedura di mobilità, strumento che potrebbe facilitare la ricollocazione in altri luoghi di lavoro del personale escluso dal passaggio, visti gli sgravi importanti per chi assume.

Non si esclude che in futuro possano tornare a lavorare alla Sapsa Bedding altri lavoratori oltre alla metà del personale previsto dall'accordo.

In conferenza è stato illustrato anche il piano industriale presentato dalla nuova proprietà. Questo prevede una totale riorganizzazione del lavoro, dalla ricerca al recupero di nuovi mercati, passando per la riduzione dei prodotti in catalogo,al rilancio del marchio Sapsa  anche attraverso nuovi canali di vendita, dal porta a porta alle televendite, rivedendo anche la politica dei prezzi.

Istituzioni e politica hanno contribuito alla miglior riuscita possibile dell'accordo, con l'marezza di non aver potuto salvaguardare tutto i posti di lavoro, ma sapendo di aver portato a casa tutto ciò che potesse tutelare tutti i lavoratori in questa condizione.

Questa mattina Filctem- Cgil, Femca -Cisl e Uiltec-Uil di Alessandria terranno uan conferenza stampa, alle 11.30 presso la Cisl, per illustrare i contenuti dell'accordo firmato per la salvaguardia dell'occupazione nell'azienda SAPSA BEDDING di Silvano D'Orba (AL).

In allegato il verbale sull'incontro avvenuto questa mattina a Confindustria Alessandria sul futuro della sapsa Bedding, azienda produttrice di materassi con sede a Silvano d'Orba.

Questa mattina, come precedentemente comunicato, davanti all'ingresso della Sapsa Bedding di Silvano D'Orba dalle 10 alle 12 si è tenuto lo sciopero dei lavoratori dell'azienda specializzata nella produzione di materassi con presidio unitario organizzato da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil.

Lo sciopero segue di pochi giorni la conferenza stampa dove i  sindacati, unitariamente, avevano spegato le difficoltà dell'azienda e le ricadute sui dipendenti, in totale più di 100 persone, che da circa sei o sette anni sono alle prese con contratti di solidarietà e ammortizzatori sociali.

La novità è che la dirigenza ha chiesto l'estensione della cassa per ulteriori 13 settimane.

Lo sciopero di questo giovedì, come ha potuto spiegare ai giornalisti questa mattina il segretario Uiltec Uil Gianni Di Gregorio, è solo la prima mossa per attirare l'attenzione dei massimi vertici del Gruppo a capo della Sapsa Bedding e ottenere finalmente un incontro che chiarisca le dinamiche societarie e le prospettive di rilancio del sito di Silvano d'Orba. "Sappiamo che l'amministratore del gruppo dovrebbe essere in Italia nei primi giorni di aprile e ovviamente cercheremo di incontrarlo e di parlare con lui perchè è l'unico che può darci delle risposte". Intanto da poco è arrivata la convocazione per un nuovo incontro nella sede di Confindustria il 5 aprile.