"Mai come in questo momento la difesa ed il rilancio del Paese dipendono dal settore delle costruzioni. Il nuovo governo dia seguito agli annunci e provveda a mettere in campo tutte le misure idonee al rilancio del comparto, e conseguentemente alla competitività e alla produttività del Paese". Lo dichiarano i segretari generali di FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, Vito Panzarella, Franco Turri, Alessandro Genovesi, che annunciano una iniziativa unitaria a Roma il prossimo 21 ottobre, per lanciare una giornata di iniziative di sensibilizzazione e proposta.
"Le nostre richieste – proseguono – sono sensate e fattibili: innanzitutto è necessaria una vera politica industriale nei settori dell'edilizia e dei materiali, con il rilancio delle opere infrastrutturali a partire dai cantieri bloccati e la riqualificazione e messa in sicurezza del territorio, a partire dal Sud e dalle aree interne. Chiediamo una riforma previdenziale che tenga conto delle peculiarità delle occupazioni, tutelando chi è impegnato in lavori gravosi. Lotta serrata contro l'elusione contrattuale e il lavoro nero, con il rafforzamento del Durc, la diffusione della congruità, l'attuazione della Patente a punti e l'introduzione del reato di omicidio sul lavoro. Indispensabili per noi sono inoltre una riforma fiscale in grado di ridurre le tasse a lavoratori e pensionati e una reale riforma del Codice degli Appalti, che riduca il ricorso al subappalto e il numero delle stazioni appaltanti e favorisca il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. I dati del settore ci offrono uno scenario desolante: diminuiscono gli addetti, chiudono le aziende, crollano gli investimenti, aumenta la fuga dal contratto edile, sale l'età media dei lavoratori nei cantieri e si verifica una crescita sempre più drammatica degli infortuni, in particolare di quelli mortali.
Così non si può andare avanti – aggiungono – e per questo il 21 ottobre riuniremo i nostri direttivi nazionali per definire una giornata di iniziative e di sensibilizzazione e proposta, dopo lo sciopero generale del 15 marzo scorso. Nei prossimi giorni chiederemo un incontro al Governo, ed in particolare ai ministeri delle Infrastrutture, del Lavoro e dello Sviluppo Economico, perchè solo dal confronto costruttivo con le forze sociali può davvero ripartire il settore, e quindi il Paese", concludono i segretari generali di Feneal, Filca, Fillea
Venerdì scorso si sono svolte le elezioni per la nomina delle RSU nel cantiere Terzo Valico di Arquata Scrivia per l'azienda Radimero Scarl.
La Feneal UIL Alessandria, che era riuscita ad ottenere consensi già negli altri tre cantieri (Novi Ligure Cociv, Castagnola a Fraconalto C.T.G. e in Val Lemme Seli Overseas), ha confermato la sua presenza in prima linea anche in quest'ultimo cantiere. La Feneal è quindi l'unica organizzazione sindacale presente indistintamente su tutti i quattro cantieri.
La Feneal ha visto, infatti, l'elezione di Salvatore Trabona e vanta così una RSU per ogni cantiere. Questo risultato è particolarmente importante per la categoria e per far sì che tutti i lavoratori abbiano una figura di riferimento che conosca bene la realtà del settore dei cantieri.
Paolo Tolu, Segretario provinciale Fenal UIL: "Siamo molto soddisfatti per questo risultato che vede la nostra RSU accanto ai due eletti per la FILCA CISL. Questo ci conferma ancora una volta la fiducia da parte dei lavoratori per l'impegno assunto fino ad ora dall'intera squadra Feneal Uil Alessandria."
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