Le risorse vanno indirizzate lì dove la propensione marginale al consumo è più elevata: questo aiuta a riattivare la produzione, l'occupazione e l'economia.Un taglio della Tasi indiscriminato, a favore anche dei proprietari di ville, non terrebbe conto di questo elementare principio di efficienza economica, oltre che di giustizia.
Ecco perché, noi la pensiamo diversamente da Padoan e, dovendo scegliere, preferiamo che siano ridotte le tasse ai lavoratori dipendenti e ai pensionati.
A maggior ragione, poi, se l'opzione decontribuzione venisse meno, sarebbe un bene seguire proprio questa nostra indicazione, a cominciare dalla detassazione strutturale del salario di produttività, cosa che, peraltro, renderebbe più facile il cammino verso la riforma del sistema contrattuale.
Ne beneficerebbero, conseguentemente, anche le imprese e l'economia di tutto il Paese.
Roma, 26 settembre 2015
Anticipo in busta paga non è la strada giusta(ANSA) - BERGAMO, 01 OTT - "Bisogna continuare a ridurre le tasse sul lavoro". Così il leader della Uil, Luigi Angeletti, intervenendo al 5° Congresso nazionale della Uilca, in merito alla proposta del premier Matteo Renzi di anticipare parte del Tfr in busta paga: "capisco l'intenzione di dire che bisogna avere più soldi in tasca ma non è questa la strada giusta".
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