Prosegue la mobilitazione di Cgil-Cisl-Uil con manifestazioni locali e nazionali per sabato 2 aprile: ad Alessandria appuntamento in p.za Marconi con presidio e gazebo dalle ore 9 alle 12.
"Cambiare le pensioni e dare lavoro ai giovani'. E' questo lo slogan che accompagnerà la giornata di mobilitazione nazionale promossa da Cgil, Cisl e Uil per sabato 2 aprile. In programma tre manifestazioni nazionali che si svolgeranno contemporaneamente a Venezia, Roma, e Napoli, accompagnate da numerose iniziative e manifestazioni unitarie che si svolgeranno su tutto il territorio nazionale.
Ad ALESSANDRIA la manifestazione, che vedrà l'allestimento di un gazebo, si svolgerà in P.za Marconi, dalle ore 9 alle 12 (lato P.za Garibaldi).
Prosegue così la mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil per la vertenza sulle pensioni dopo gli attivi interregionali dei quadri e delegati del 17 dicembre scorso. Con le iniziative di sabato i Sindacati intendono rilanciare la piattaforma unitaria con la quale si chiede una "riforma della Riforma Fornero" al fine di favorire l'occupazione giovanile, tutelare le pensioni in essere e rafforzare la previdenza complementare. In particolare Cgil, Cisl e Uil chiedono pensioni dignitose per i più GIOVANI, spesso lavoratori PRECARI e discontinui, accesso flessibile al pensionamento, il riconoscimento del lavoro di cura e la diversità dei lavori.
Rimarcano Tonino Paparatto, Sergio Didier e Aldo Gregori, Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil territoriali: "Negli attivi unitari del 17 dicembre scorso, che hanno visto la straordinaria mobilitazione di migliaia di delegati a Torino, Firenze e Bari, avevamo assunto l'impegno dell'apertura di una vera e propria vertenza che costruisca le condizioni per raggiungere i risultati che auspichiamo. Oggi, in assenza di qualunque confronto, abbiamo ritenuto urgente e necessario rilanciare l'iniziativa di mobilitazione". "Anzi - aggiungono - ad aggravare il quadro è partito un attacco anche alle pensioni di reversibilità e prosegue una discussione che, in assenza di una proposta governativa, continua ad aver al centro l'obiettivo di scaricare il costo di qualunque modifica per intero sui lavoratori. Ciò mentre i problemi diventano sempre più acuti sia sul versante dell'occupazione giovanile che su quello della condizione di lavoro di chi svolge occupazioni pesanti e faticose, di chi è precoce, di chi il lavoro lo perde e rimane privo di reddito".
La piattaforma unitaria chiede modifiche sostanziali al sistema previdenziale così come delineato per ultimo dalla manovra Fornero e pone il problema sia delle pensioni future dei giovani e delle donne, per i quali è necessario ricostruire un quadro di solidarietà, sia dei lavoratori prossimi al pensionamento che hanno bisogno di vedersi riconosciute flessibilità in uscita e pensione anticipata senza aggancio automatico all'attesa di vita.
I Segretari generali delle tre confederazioni sindacali, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, saranno presenti rispettivamente a Venezia, in Campo Santa Margherita, a Roma, in Piazza SS. Apostoli e a Napoli, in Piazza Giacomo Matteotti. I comizi finali saranno preceduti da cortei che attraverseranno le città.
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