A seguire la lettera di UILTUCS, Filcams e Fisascat al Ministro Di Maio:

Oggetto: Richiesta incontro sulla tematica delle liberalizzazioni degli orari commerciali

Onorevole Ministro,

le scriventi Organizzazioni sindacali accolgono positivamente la Sua manifesta sensibilità al tema delle liberalizzazioni degli orari commerciali, dichiarata sia nel corso della campagna elettorale che nello svolgimento dell'attuale incarico come Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Nel corso degli anni le nostre Federazioni hanno speso il proprio impegno nella battaglia per la ricerca di una soluzione all'annoso tema, grazie a numerosi appelli ed ai relativi incontri indirizzati ai ministri competenti.

Per tale ragione siamo a richiederLe un incontro al fine di avviare, attraverso il reciproco ascolto, un confronto sul tema e addivenire ad una soluzione condivisa di revisione del Decreto d. l. n. 201/2011, convertito nella Legge n. 214/2011.

Restando in attesa di cortese riscontro, inviamo distinti saluti. La Segretaria Generale

FILCAMS-CGIL

(Maria Grazia Gabrielli)

Il Segretario Generale

FISASCAT-CISL

(Davide Guarini)

Il Segretario Generale

UILTuC UILTUCS

(Brunetto Boco)

Barbagallo: basta alla liberalizzazione selvaggia con aperture previste in tutti i giorni dell'anno

14/12/2017  | Sindacato.  Lasciare aperti i negozi e i centri commerciali nei giorni di Natale e di Santo Stefano è una forzatura contraria al sentimento nazionale. Diverso ragionamento, ovviamente, vale per la campagna natalizia: storicamente, in questo periodo tutti gli esercizi commerciali sono rimasti sempre aperti. Più in generale, si pone il problema di una nuova regolamentazione. Bisogna dire basta alla liberalizzazione selvaggia, con aperture previste in tutti i giorni dell'anno: si tratta di un´esasperazione che non serve neanche ai consumatori. Noi proponiamo di ritornare a una regolamentazione regionale, consentendo a tutti i lavoratori di fruire di alcune festività religiose e laiche.

Roma, 14 dicembre 2017