Come sapete, la legge Fornero ha modificato radicalmente il sistema pensionistico italiano, bloccando di fatto a molti la possibilità di andare in pensione. Per cercare di ovviare, almeno in parte, a questi blocchi, il legislatore ha istituito il cosiddetto sistema delle "salvaguardie". Per accedere alle "salvaguardie" si presenta domanda di pensione alle Direzioni Territoriali del Lavoro. Le categorie dei "salvaguardati" comprendono i lavoratori "esodati" o licenziati, lavoratori in mobilità, lavoratori con contratto a termine e lavoratori che hanno usufruito dei permessi per assistenza a disabili.
Quest'anno viene attuata la "sesta" salvaguardia, che permette di andare in pensione, con i requisiti pre-Fornero, a coloro che, nel corso del 2011, avevano usufruito o del congedo biennale per l'assistenza ad un familiare disabile (il decreto legislativo 151 del 2001) oppure dei permessi della legge 104 per l'assistenza sempre a familiari disabili (art..33 comma 3 della legge 104/92). I "posti" di pensionamento in palio per questa categoria di salvaguardati sono solo 1800 per tutta Italia, e chi ne aveva diritto ha già ricevuto comunicazione dall'INPS, pertanto deve ora fare la domanda cartacea entro il 2 marzo per poter andare in pensione il 1 settembre 2015.
La tempistica dei pensionamenti della scuola, secondo le regole Fornero, prevedeva invece la domanda online di cessazione dal servizio entro il 15 gennaio, poi prorogata al 17 gennaio per i noti problemi al sistema delle Istanze online. Chi aveva i requisiti ha fatto domanda, poi dovrà fare, presso LE NOSTRE SEDI di patronato ITAL-UIL, la domanda di corresponsione della pensione all'INPS e andrà in pensione al 1 settembre 2015.
Speriamo di essere stati chiari nella spiegazione.
La domanda deve essere presentata al Dirigente Scolastico e p c. agli Uffici scolastici territoriali competenti, in modalità cartacea, utilizzando l'allegato modello entro il 02/03/2015
Giovanni Guglielmi