Vigilanza privata e servizi di sicurezza: stabiliti gli aumenti contrattuali per gli oltre 100mila addetti.
Organizzazioni sindacali e parti datoriali trovano l’accordo nel rispetto degli impegni presi alla firma del contratto nazionale del maggio 2023. Nella giornata odierna, infatti, le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno siglato una ipotesi di accordo con le parti datoriali del settore, Anivip, Assiv, Univ, Ani sicurezza, Legacoop Produzione e Servizi, Agci Servizi e Confcooperative Lavoro e Servizi, che prevede l’adeguamento salariale per gli oltre 100mila addetti della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza.
Le lavoratrici e i lavoratori del settore percepiranno complessivamente un aumento a regime di 250 euro per il IV livello GPG e 350 euro per il livello D dei Servizi Fiduciari.
È stata inoltre introdotta la 14 mensilità per i servizi di sicurezza che sarà erogata a partire dal 2024. Un altro consistente passo avanti che conferma gli impegni assunti lo scorso anno al momento del rinnovo del contratto nazionale: continuare il percorso di confronto sia sulla parte normativa che economica, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di chi lavora nel settore, che ogni giorno mette a rischio la propria vita per la sicurezza pubblica e privata.