Si è svolto un incontro tecnico con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il Ministero della Salute rispetto al Green Pass. Un incontro da noi richiesto, assieme a Cgil
e Cisl il 29 settembre.
Dall’incontro è emerso:
QUARANTENA il problema della scopertura economica del periodo di quarantena, verrà risolto con il Decreto fiscale di prossima emanazione.
VACCINI NON EMA uscirà a breve una circolare del Ministero della Salute che permetterà di operare alle lavoratrici ed i lavoratori ai quali è stato somministrato un vaccino ad oggi non
riconosciuto dall’EMA, superando quindi un problema numericamente rilevante.
ESENTI al di là della certificazione cartacea che è già stata prevista, il Ministero della Salute sta predisponendo un nuovo modello di Green Pass che verrà letto dalla APP con la stessa modalità dei
Green Pass “ordinari” da tampone o da vaccino, ma che sarà valido solo per il territorio nazionale.
PRIVACY abbiamo ribadito la necessità che le aziende non abbiano accesso ad informazioni personali e quindi non vi sia la possibilità di conoscere e annotare i dati di scadenza del Green Pass.
TAMPONI abbiamo ribadito la richiesta di mettere a disposizione delle lavoratrici e dei lavoratori tamponi gratuiti, o tramite le Aziende attraverso la detraibilità dei costi, o tramite farmacie e
HUB/Drive-In appositi che vanno riaperti per permettere a tutte le lavoratrici ed i lavoratori sprovvisti di Green Pass di poter accedere al tampone. Abbiamo manifestato la preoccupazione che le sole
farmacie non siano in grado di reggere la necessità di fare e processare i tamponi in modalità sufficiente alla domanda.
VERIFICA GREEN PASS abbiamo chiesto che i controlli vengano effettuati solo in entrata al lavoro, anche a campione e a rotazione, ma non durante l’orario di lavoro.
TEMI TRASVERSALI
Per una serie di temi che vanno dai lavoratori/trici in somministrazione, a quelli che non partono dalla sede lavorativa, a quelli che lavorano nei campi o altre attività dove la verifica del Green Pass
da parte del datore di lavoro risulta complicata e molti altri ancora, abbiamo concordato di utilizzare lo strumento delle FAQ per dare risposte veloci.
Ad oggi è evidente che non ci sono tutte le risposte utili per ottemperare alle casistiche che conosciamo o che possono nascere dall’applicazione della norma. Sarà nostra cura tenervi aggiornati
e sollecitare ulteriormente il Governo ed il Parlamento per la risoluzione di tutte le problematiche che dovessero insorgere.