“Confindustria ha dichiarato, come noi abbiamo già detto al Presidente del Consiglio, di essere favorevole all’obbligo vaccinale e nel caso il Governo decidesse sul Green Pass, Confindustria ha dichiarato la disponibilità a non far pagare i tamponi ai lavoratori”.
Il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, sintetizza così l’esito del confronto tra Cgil, Cisl, Uil e Confindustria che si è svolto questa sera presso la sede romana dell’Associazione degli industriali. La riunione non era iniziata sotto i migliori auspici, anche a causa degli strascichi polemici generati da alcune dichiarazioni estive del Presidente Bonomi. Grazie alla determinazione delle posizioni sindacali, nel corso dell’incontro, si sono registrate però alcune importanti aperture da parte della Confindustria.
“Quando si parla di sicurezza sul lavoro - ha sottolineato Bombardieri - i costi non possono essere caricati sulle spalle dei lavoratori né possono essere licenziati lavoratori che non fossero disponibili a farsi il tampone: su questo Confindustria si è detta d’accordo. Rimangono distanti le posizioni sull’utilizzo del green pass nelle mense - ha concluso il leader della Uil - perché in questi mesi i Protocolli hanno funzionato bene e hanno consentito l’uso delle mense in assoluta sicurezza”.