Cosa chiedono i lavoratori dell’Edilizia? Un rinnovo contrattuale che guarda al prossimo futuro, quello della ripartenza dell’economia, che nel settore edile è già iniziata. I lavoratori dell’edilizia, hanno approvato a larghissima maggioranza una piattaforma unitaria che va oltre i semplici parametri economici. Si parla di aumenti salariali, delle indennità, dei contributi alla Cassa Edile, ma anche di formazione, sicurezza e solidarietà
Un rinnovo contrattuale che guarda al prossimo futuro, quello della ripartenza del’economia, che nel settore edile è già iniziata. Per il settore edile, i lavoratori del’edilizia, hanno approvato a larghissima maggioranza una piattaforma UNITARIA di FENEAL FILCA e FILLEA che va oltre i semplici parametri economici.
Aumento salariale di 100 euro (a parametro 100) Revisione di tutte le indennità contrattuali con un aumento del 3% e l’aumento della contribuzione aziendale nelle casse edili dello 0,70%.Ma poi si va oltre. Si pensa alla sicurezza, STESSO LAVORO STESSO CONTRATTO a tutti i lavoratori che svolgono lavorazioni edili. Inoltre, non sarebbe terribile accettare che nei cantieri si abbia un cartellino di riconoscimento per ogni lavoratore. Cose semplici, che eviterebbero lavoro nero e pericoli per tutti.
Non dovrebbe essere terribile neanche accettare la richiesta di una clausola sociale per i lavoratori in appalto, evitando disastri che oggi avvengono quando subentra una crisi aziendale oppure un cambio di appalto.
Le imprese apprezzeranno anche il tema della formazione, visto che lavoratori più preparati e sicuri sono anche più efficienti. Si chiedono infatti maggiori contributi per Formazione e Sicurezza, anche con un aumento delle ore dedicate alla preparazione, come anche maggiori controlli tecnici e sanitari.
E se il Covid ha insegnato a tutti l’importanza della solidarietà, nelle richieste c’è anche la mutualizzazione dei permessi per garantire attività sindacale nelle piccole imprese, la possibilità di smart working per gli impiegati. Addirittura la possibilità di ferie solidali per potere donare del tempo ai colleghi compiti da gravi malattie.
E ancora, tutele per lavoratrici madri, tutele e formazione per i lavoratori edili immigrati soluzioni di solidarietà a costi spesso pari a zero. In un mondo che tutti raccontano sempre più egoista, questa piattaforma è stata approvata dai lavoratori del settore che guardano al futuro del Paese.
Un rinnovo contrattuale che guarda al prossimo futuro, quello della ripartenza del’economia, che nel settore edile è già iniziata. Per il settore edile, i lavoratori del’edilizia, hanno approvato a larghissima maggioranza una piattaforma UNITARIA di FENEAL FILCA e FILLEA che va oltre i semplici parametri economici.
Aumento salariale di 100 euro (a parametro 100) Revisione di tutte le indennità contrattuali con un aumento del 3% e l’aumento della contribuzione aziendale nelle casse edili dello 0,70%.Ma poi si va oltre. Si pensa alla sicurezza, STESSO LAVORO STESSO CONTRATTO a tutti i lavoratori che svolgono lavorazioni edili. Inoltre, non sarebbe terribile accettare che nei cantieri si abbia un cartellino di riconoscimento per ogni lavoratore. Cose semplici, che eviterebbero lavoro nero e pericoli per tutti.
Non dovrebbe essere terribile neanche accettare la richiesta di una clausola sociale per i lavoratori in appalto, evitando disastri che oggi avvengono quando subentra una crisi aziendale oppure un cambio di appalto.
Le imprese apprezzeranno anche il tema della formazione, visto che lavoratori più preparati e sicuri sono anche più efficienti. Si chiedono infatti maggiori contributi per Formazione e Sicurezza, anche con un aumento delle ore dedicate alla preparazione, come anche maggiori controlli tecnici e sanitari.
E se il Covid ha insegnato a tutti l’importanza della solidarietà, nelle richieste c’è anche la mutualizzazione dei permessi per garantire attività sindacale nelle piccole imprese, la possibilità di smart working per gli impiegati. Addirittura la possibilità di ferie solidali per potere donare del tempo ai colleghi compiti da gravi malattie.
E ancora, tutele per lavoratrici madri, tutele e formazione per i lavoratori edili immigrati soluzioni di solidarietà a costi spesso pari a zero. In un mondo che tutti raccontano sempre più egoista, questa piattaforma è stata approvata dai lavoratori del settore che guardano al futuro del Paese.