"Il taglio delle tasse in busta paga per 16 milioni di lavoratrici e lavoratori, a partire da luglio prossimo, è un primo importante risultato della mobilitazione promossa dai sindacati nei mesi scorsi. Adesso bisogna battersi per una complessiva riforma fiscale, che continui a ridurre le tasse ai lavoratori e inizi a ridurle anche ai pensionati". È quanto si legge in una nota unitaria di Cgil, Cisl e Uil. Per le tre Confederazioni "la riforma fiscale dovrà ispirarsi al principio costituzionale di progressività e dovrà ridefinire le aliquote Irpef e i relativi scaglioni. Parte integrante di questa azione - proseguono - dovrà essere l'implementazione della lotta all'evasione fiscale, attraverso la quale recuperare risorse preziose per la collettività"."Chiediamo al Governo di aprire un confronto di merito con il sindacato su questi temi con l'obiettivo - concludono Cgil, Cisl e Uil, di definire una riforma fiscale equa, utile anche alla straordinaria ricostruzione economica e produttiva a cui il Paese è chiamato".