Ha scelto Genova, la Uiltec, per svolgere il proprio Consiglio nazionale con l'intento di dare un segno di vicinanza e di solidarietà concreta al capoluogo ligure, così tragicamente colpito dai disastri idrogeologici e dalla vicenda del ponte Morandi. La questione Genova è sempre all'ordine del giorno e, in queste ore, il dibattito è sulla congruità delle risorse appostate. Alla riunione ha partecipato anche il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo: "Intanto, bisogna far partire immediatamente i cantieri - ha sottolineato il leader della Uil - e poi possiamo fare la discussione sulla quantità delle risorse a disposizione: altrimenti, tra qualche anno, non solo non ci saranno tutte le risorse richieste, ma non avremo neanche un'opera realizzata. Questo non c'è lo possiamo permettere.
Genova, dunque, diventi un esempio per tutto il Paese: ovunque, partano subito le opere già finanziate e, a tale scopo, si utilizzino anche tutte le risorse europee. Dobbiamo mettere in sicurezza il territorio. La vicenda del ponte Morandi ha dimostrato, purtroppo, che molte infrastrutture precedenti agli anni Settanta sono scadute e che c'è bisogno di manutenzione. Questa - ha concluso Barbagallo - è la direzione giusta per creare occupazione e rilanciare l'economia del Paese".