MENSE SCOLASTICHE ALESSANDRIA E VALENZA: LA PROTESTA NON SI FERMA, E' SCIOPERO l'8 ottobre 2018 per tutto il turno di lavoro
Tale decisione si rende necessaria causa dell'insostenibilità dell'organizzazione del lavoro applicata dalle Aziende che attualmente gestiscono il servizio e che vede le lavoratrici e i lavoratori sottoposti a turni e metodi di lavoro insostenibili:
· gli addetti, tutti assunti con orario di lavoro ridotto e, come sempre sottolineato, violando le norme del Contratto Collettivo Nazionale, per portare a termine un adeguato servizio effettuano ogni giorno ore di lavoro aggiuntive per sopperire la gravosità dei carichi di lavoro nella completa disorganizzazione e distribuzione delle mansioni;
· all'interno del Centro Cottura vi è una evidente promiscuità dei referenti delle singole aziende con funzioni direttive e di controllo, questo a conferma dell'assoluta mancanza di chiarezza circa l'esatta identificazione delle Società che gestiscono attualmente l'appalto; inoltre gli evidenti spazi ristretti di lavorazione, creano un sia problema pratico nella preparazione dei pasti che un elevato aumento dei rischi di lavoro; la presenza di un solo servizio igienico per l'intero centro cottura rappresenta in modo non solo simbolico, la non vivibilità dei luoghi di lavoro.
· Le tecnologie innovative, tanto sbandierate dall'Amministrazione Comunale, presentate come il fiore all'occhiello dei nuovi gestori, altro non sono che l'utilizzo dei Whatsapp per impartire direttive, formulare turni di lavoro e stabilire le mansioni dei dipendenti creando continuo disguido nelle comunicazioni e disagi alle lavoratrici.
Come Organizzazione Sindacale, da sempre concretamente a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori in questa difficile vicenda, siamo molto preoccupati per il futuro di un importantissimo servizio per le nostre comunità e per le grosse problematiche che i dipendenti stanno subendo.
Crediamo che un servizio così importante debba rispettare in primis la professionalità e la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori.