Fisco, lavoro, giovani e previdenza sono i principali capitoli su cui si concentrerà l'azione sindacale della Uil nel 2018: su questi punti, chiederemo un confronto anche ai partiti che si accingono alla competizione elettorale.
In particolare, il 2018 dovrà essere l'anno di una grande vertenza fiscale da condurre insieme a Cgil e Cisl: rivendicheremo un forte impegno per un fisco più leggero e per salari e pensioni più pesanti.
Inoltre, bisognerà avviare con l'Esecutivo che verrà la terza fase del confronto sulla previdenza, a partire dai risultati delle due Commissioni istituite per la separazione della previdenza dall'assistenza e per l'individuazione degli altri lavori usuranti e gravosi.
Infine, ma non ultimo, chiederemo provvedimenti strutturali a favore dei giovani, affinché trovino lavoro stabile e, soprattutto, non siano più costretti a lasciare il nostro Paese per vedere riconosciute le loro capacità. In questo quadro, sarà fondamentale anche un'azione tesa, finalmente, a ridurre il divario infrastrutturale tra il Nord e il Sud, una delle principali cause della cronica disoccupazione giovanile nel nostro Mezzogiorno.
Ovviamente, restano da concludere, sin da subito, tutti i contratti scaduti, a partire da quelli del pubblico impiego, e dedicarsi poi alla definizione degli altri impegni si qui enunciati.
Roma, 5 gennaio 2018