Requisiti d'accesso al concorso
Possono accedere al concorso, per i posti di tipo comune, gli aspiranti in possesso dei seguenti requisiti:
a) laurea magistrale o a ciclo unico oppure diploma di II livello dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso;
b) 24 crediti formativi universitari o accademici (CFU/CFA), conseguiti in forma curricolare (inseriti nel piano di studi), aggiuntiva (conseguiti entro il percorso di laura ma aggiunti al piano di studi) o extra curricolare (esami dopo la laurea) nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell'inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche.
Per i posti di insegnanti tecnico-pratici, gli aspiranti in possesso dei seguenti requisiti:
a) laurea, oppure diploma dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica di primo livello, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data diindizione del concorso;
b) 24 CFU/CFA acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra-curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell'inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche.
I requisiti suddetti sono richiesti per la partecipazione ai concorsi banditi successivamente all'anno scolastico 2024/2025. Sino ad allora, per i posti di insegnante tecnico pratico, rimangono fermi i requisiti previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016, n. 19. In pratica, sino alla suddetta data, è consentita la partecipazione al concorso con il solo diploma.
Per i posti di sostegno, gli aspiranti in possesso dei seguenti requisiti:
§ I requisiti sopra riportati per i posti comuni e per insegnante tecnico-pratico, in relazione alla classe di concorso per cui il candidato presenta domanda di partecipazione.
Conseguimento 24 CFU
Per quanto riguarda il conseguimento dei 24 CFU il Ministero ha pubblicato un apposito decreto. Il decreto , pubblicato in data 10/08/2017, ha definito:
§ i settori scientifico-disciplinari all'interno dei quali sono acquisiti i predetti 24 CFU/CFA;
§ gli obiettivi formativi, le modalità organizzative del conseguimento dei crediti in forma extra-curricolare e gli eventuali costi a carico degli interessati;
§ gli effetti sulla durata normale del corso per gli studenti che eventualmente debbano conseguire detti crediti in forma aggiuntiva rispetto al piano di studi curricolare.
concorso per i docenti abilitati
Si tratta di anticipare il concorso di un paio di mesi, con un duplice motivo: ridurre il precariato "storico" e reclutare i giovani.
Prima di Natale sarà emanato il bando di concorso riservato ai docenti in possesso di abilitazione all'insegnamento nella scuola secondaria: lo scrive Il Sole 24 Ore riportando le dichiarazioni della ministra.
"Questa selezione- continua il quotidiano- consentirà a tutti gli abilitati o iscritti nelle Gae e nella seconda fascia delle graduatorie di istituto che lo vorranno di inserirsi in una nuova graduatoria regionale di merito, da cui poi attingere a settembre per le immissioni in ruolo vere e proprie (sui posti liberi e disponibili)".
Una sola prova orale
"Semplificata" la procedura, dal momento che, ma questo è noto, "si svolgerà una sola prova orale, volta ad accertare le competenze didattico-metodologiche: una lezione simulata".
Si parla inoltre di 76mila "abilitati", di cui 13mila inseriti nelle Gae e 63mila circa nelle seconde fasce. In base poi al punteggio conseguito all'orale, i titoli di servizio e professionali (massimo 60 punti), eventuali punti aggiuntivi anche ai titoli professionali, per esempio dottorati di ricerca, master, seconda abilitazione, corsi di formazione, gli interessati saranno poi inseriti nelle graduatorie regionali.
Le graduatorie saranno utilizzate per le assunzioni, già a partire da settembre 2018, fermo restando che il 50% dei posti continuerà a essere riservato alle Gae (per le classi di concorso dove ancora ci sono precari inseriti), sino al loro esaurimento.
Concorso riservato ai non abilitati
Pare sia a "buon punto anche la seconda selezione riservata ai precari, non abilitati, ma con alle spalle almeno tre anni in classe. Si tratta di almeno 300 mila insegnanti iscritti nella terza fascia delle graduatorie di istituto. Quelli con tre anni di servizio sono però circa 65mila, che sono quindi i potenziali interessati a questo concorso. Che, a differenza del precedente, è composto da uno scritto e l'orale.
I vincitori saranno poi avviati al nuovo percorso Fit (formazione iniziale e tirocinio) che, per loro, durerà due anni, anziché tre.
I neo laureati
E i neo-laureati?
Questi ultimi "dovranno attendere il 2018: potranno partecipare alla procedura, con le nuove regole, se avranno conseguito anche 24 crediti in pedagogia e didattica.
«La programmazione, per tempo, di questa nuova tornata concorsuale – scrive il Sole riportando le parole della Fedeli – permetterà di normalizzare le attività. Così facendo, garantiremo continuità didattica e inizio regolare dell'anno scolastico a tutto vantaggio degli studenti».