"Apprezziamo la disponibilità del Governo a chiudere in tempi brevi la partita dei rinnovi contrattuali assicurando l'aumento medio di 85 euro e la salvaguardia del bonus degli 80 euro onde evitare penalizzazioni ai lavoratori che attualmente lo percepiscono". Lo afferma in una nota il Segretario generale della Uilpa Nicola Turco, puntualizzando tuttavia che "tale impegno non esaurisce il rispetto dell'accordo stipulato lo scorso 30 novembre tra Governo e Sindacati confederali con il quale è stato previsto uno specifico intervento finalizzato al riequilibrio tra le fonti – legge e contratto – accordando anzi una posizione di maggior favore alla contrattazione".
"Ricordiamo – prosegue Turco – che il rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego non riguarda soltanto la parte economica ma anche quella normativa, nella quale va ridisegnato il nuovo sistema delle relazioni sindacali e vanno ridefiniti i contenuti della contrattazione che deve riappropriarsi delle materie sottratte, ad iniziare dall'organizzazione del lavoro e dai molteplici aspetti che caratterizzano il rapporto di lavoro pubblico".
Conclude Turco: "Per la Uilpa non c'è contratto senza il ripristino, anche nel settore pubblico, della contrattazione".