A un anno ormai dalla scadenza del contratto nazionale del Turismo sottoscritto con le diverse associazioni imprenditoriali, FILCAMS/CGIL - FISASCAT/CISL - UILTuCS esprimono grande preoccupazione per la situazione in cui versano le relazioni sindacali, infatti, l'unico risultato positivo ottenuto fino ad ora è stato la sigla dell'accordo di rinnovo con Federalberghi e Faita.
Abbiamo assistito in questo periodo ad atteggiamenti inaccettabili delle controparti che hanno oscillato fra la strumentale politica della dilazione dei tempi e quella, ancor più devastante, delle disdette unilaterali.
La scomposizione del fronte datoriale ha solo generato confusione e preoccupazione fra gli addetti ed aggravato l'incidenza degli effetti della crisi economica che, sia da parte delle imprese che dei lavoratori, avrebbero avuto bisogno, al contrario, di soluzioni responsabili e tempestive.
L'obiettivo di tutti, trascorso tanto tempo, dovrebbe tornare ad essere quello di far sintesi per puntare al rilancio di un settore centrale per lo sviluppo del paese e per rivolgersi con una voce sola alla politica, chiamata alla vigilia di Expo 2015, ad investire e scommettere sul turismo.
Filcams, Fisascat e UILTuCS ritengono scorretti nella forma e nella sostanza azioni e comportamenti messi in campo da Fipe, Confesercenti, Fiavet, e Confindustria, diversi nell'intensità e durezza, ma tutti accomunati dalla svalorizzazione dell'importanza delle relazioni sindacali e del ruolo della contrattazione collettiva.
Disdettare gli accordi, non dare avvio ai negoziati, farli fallire all'ultimo momento, promuovere improvvisate "sante alleanze" fra forze imprenditoriali, sono tutti atteggiamenti che hanno un solo comune denominatore: non rinnovare i contratti!
NONOSTANTE LE DIFFERENTI POSIZIONI ESPRESSE DALLE CONTROPARTI, FILCAMS – FISASCAT – UILTUCS INTENDONO COMUNQUE PROSEGUIRE IL CONFRONTO, IMPRIMENDO UNA ACCELERAZIONE SU TUTTI I TAVOLI CHE CONSENTANO DI DEFINIRE SERIE INTESE NEGOZIALI .
IL NOSTRO AUSPICIO E' CHE SI PROCEDA CELERMENTE AL RINNOVO DEI CCNL RECUPERANDO IL TEMPO PERDUTO.
Per queste ragioni Filcams Fisascat e UILTuCS confermano lo sciopero nazionale nella giornata del 16 maggio 2014 (intero turno di lavoro) rivolto ai dipendenti delle imprese aderenti a tutte le associazioni di categoria (Fipe, Fiavet, Confesercenti, Confindustria) che non hanno ancora favorito nella forma e nella sostanza il rinnovo dei rispettivi contratti collettivi di lavoro.
Uno Sciopero del Turismo per il Turismo!
Un sostegno chiaro ad una vertenza che riguarda un milione di lavoratori PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO.
Le lavoratrici e i lavoratori sono invitati a partecipare alle iniziative di informazione, a partire dalle assemblee, che verranno calendarizzate nei prossimi giorni.
UILTuCS