L'Esecutivo nazionale della Uil, riunito oggi a Roma per esprimere una valutazione in merito al confronto in corso con il Governo su pensioni e lavoro, ha affrontato anche la sopraggiunta questione della vicenda di cronaca emersa nei giorni scorsi, che vede chiamati in causa l'attuale Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, il suo predecessore, Luigi Angeletti, e altri dirigenti dell'Organizzazione.
L'Esecutivo nazionale della UIL rinnova a Carmelo Barbagallo la completa stima e la totale fiducia.
L'Esecutivo nazionale della Uil prende atto dell'intervento di Luigi Angeletti, Segretario generale all'epoca dei fatti contestati, che ha dichiarato che Carmelo Barbagallo era del tutto estraneo alle modalità organizzative delle iniziative assunte.
L'Esecutivo nazionale della Uil, riconfermando la piena fiducia nell'operato della magistratura ed augurandosi una rapida conclusione dell'iter giudiziario, esprime il pieno convincimento che non ci sia stato alcun uso distorto delle risorse della Uil confederale.
L'Esecutivo nazionale della Uil, inoltre, rileva che, proprio a partire dalla Conferenza di Organizzazione di Bellaria del 2012, ha preso l'avvio un nuovo modello organizzativo.
L'Esecutivo della Uil rimarca, infine, l'eterogeneità delle tante vicende richiamate dagli organi di stampa e sottolinea l'esigenza di distinguere le riunioni, di cui si è parlato che hanno interessato Angeletti e Barbagallo, dalle altre questioni emerse, di cui l'insieme dell'Organizzazione era all'oscuro, e che vedrebbero, invece, coinvolti altri soggetti che, peraltro, non fanno più parte degli organismi della categoria della Uiltrasporti.
L'Esecutivo nazionale Uil invita il Segretario generale, Carmelo Barbagallo, e tutto il gruppo dirigente, a proseguire nell'azione sindacale sulle materie in discussione con il Governo e con le parti datoriali, sulla base delle condivise posizioni dell'Organizzazione, riconfermate nell'odierna riunione.
Roma, 20 settembre 2016