È stato il primo a entrare in Sala Verde, accolto dal benvenuto del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, torna così a Palazzo Chigi. E l'occasione è data dalla convocazione inviata dal Governo a tutte le parti sociali per l'insediamento del tavolo sul "Progetto Casa Italia". La tragedia del terremoto ha indotto tutti a uno spirito di collaborazione per la ricostruzione e, soprattutto, per mettere a punto una strategia del Paese per i prossimi anni, in modo da evitare il ripetersi di tali drammi. Questa è stata l'intenzione manifestata dal Presidente del Consiglio e apprezzata dai partecipanti alla riunione. "Condividiamo il metodo - ha detto il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, nel suo intervento - e apprezziamo la disponibilità del Presidente alla condivisine e all'ascolto su questo tema: vedremo se anche i risultati saranno quelli giusti. Non mi appassionano la concertazione o le forme - ha ribadito Barbagallo- ma i risultati: e ciò vale, soprattutto, per questi problemi. C'è bisogno di un piano strategico e le risorse necessarie devono essere svincolate dal piano di austerità europeo. Serve, dunque, una legge quadro per mettere in sicurezza le persone, le case, le aziende, il territorio, i beni culturali, le opere d'arte. Ci vuole, infine, anche un piano di formazione non solo per la riqualificazione dei lavoratori, ma anche per i cittadini che spesso non sanno come comportarsi nelle situazioni di emergenza e di crisi, come i terremoti. Noi - ha concluso il leader della Uil - siamo disponibili a dare una mano per quel che ci compete". Nei prossimi giorni, proseguirà il confronto tecnico per giungere, entro la fine del mese di settembre, a una valutazione complessiva e conclusiva.
Roma, 6 settembre 2016