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Mercoledì, 08 Giugno 2016 10:06

Ccnl metalmeccanici: le modalità dello sciopero generale del 9, 10 e 15 giugno

Il 9, 10 e 15 giugno si svolgerà lo sciopero generale di 8 ore dei metalmeccanici indetto da Fim, Fiom e Uilm a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto nazionale della categoria, con manifestazioni regionali in tutta Italia. Ecco le modalità della protesta.

Domani, giovedì 9 giugno, si svolgerà lo sciopero nazionale di otto ore dei metalmeccanici indetto da FIM Cisl, FIOM Cgil e UILM Uil con manifestazione regionale da Porta Susa (alle ore 9), e arrivo in piazza Castello a Torino. Con questa mobilitazione le organizzazioni sindacali e i lavoratori metalmeccanici vogliono sostenere l'apertura di una vera trattativa con Federmeccanica per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, che garantisca il potere d'acquisto dei salari, che rilanci l'occupazione e che migliori le condizioni nei luoghi di lavoro.

Ad aprire gli interventi sul palco, coordinati da Antonio Sansone, segretario regionale della Fim-Cisl, sarà Vittorio De Martino, segretario regionale della Fiom-Cgil, mentre le conclusioni saranno affidate a Rocco Palombella, segretario nazionale della Uilm-Uil. Interverranno anche tre delegati di aziende metalmeccaniche.

Alberto Pastorello, segretario territoriale UILM Alessandria: "I metalmeccanici si mobilitano per fare breccia nel muro che Federmeccanica ha eretto dallo scorso dicembre  formulando una proposta inaccettabile. Non possono  chiederci di firmare un contratto nazionale che di fatto lo elimina per il futuro e non possono stabilire aumenti retribuitivi solo per una parte minima dei lavoratori (meno del 5%) o costringerci a non chiedere aumenti salariali per i prossimi 20 anni. Non dimentichiamo che il settore metalmeccanico rappresenta una leva importante per l'economia del Paese. Domani, 9 giugno, manifesteremo unitariamente a Torino".

I metalmeccanici vogliono conquistare un contratto nazionale che:

garantisca il potere d'acquisto del salario per tutti;

estenda la contrattazione di 2° livello su tutti gli aspetti che compongono la prestazione lavorativa;

qualifichi le relazioni industriali, faccia ripartire gli investimenti, rilanci una vera politica industriale;

migliori l'organizzazione e le condizioni di lavoro e tuteli tutte le forme di lavoro e l'occupazione;

introduca nuovi diritti di formazione, welfare, partecipazione e valorizzazione delle professionalità.

Il 9 giugno si asterranno dal lavoro Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Veneto, Abruzzo e Molise.

Il 10 giugno toccherà a Liguria, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Campania, Puglia e Basilicata.

Il 15 giugno sarà la volta di Sicilia, Sardegna e Calabria.

Il segretario generale della Fim, Marco Bentivogli, concluderà il 9 giugno la manifestazione di Milano, il 10 quella di Bologna e il 15 quella di Cagliari.

Il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, concluderà il 9 giugno la manifestazione di Vicenza, il 10 quella di Bari e il 15 quella di Palermo.

Il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, concluderà il 9 giugno la manifestazione di Torino, il 10 quella di Napoli e il 15 quella di Catanzaro.

 

Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm

Roma, 7 giugno 2016

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