Se le indiscrezioni giornalistiche in merito al decreto per la detassazione del salario legato alla produttività fossero confermate, ci troveremmo di fronte a una positiva novità.Ovviamente, il nostro giudizio resta sospeso sino all'effettiva emanazione del provvedimento e alla lettura dei testi, ma la direzione di marcia potrebbe essere quella giusta. In realtà, negli anni scorsi, il Sindacato aveva già rivendicato e ottenuto norme sulla detassazione, ma questo stesso Governo non le aveva poi confermate, suscitando la nostra forte contrarietà.
Ora, con questo decreto si può ripristinare e - speriamo - si può anche migliorare la precedente condizione. Se così fosse, sarebbero accolte le nostre ripetute sollecitazioni espresse, peraltro, anche nel recente incontro informale svoltosi a Palazzo Chigi - il primo del genere dopo oltre un anno di black out - tra i rappresentanti del Governo e di Cgil, Cisl e Uil.
È la prova che dal dialogo e dal confronto possono nascere scelte positive per lo sviluppo del Paese. Auspichiamo che ciò possa valere anche su altre questioni, a partire dalle pensioni, dai contratti del pubblico impiego e dal Mezzogiorno, su cui permane una netta contrapposizione.
Roma, 12 marzo 2016