In considerazione che il D.lgs. n. 81 del 15 giugno 2015, all'art 42 "disciplina generale", comma 5, cita:
"Salvo quanto disposto dai commi da 1 a 4, la disciplina del contratto di apprendistato è rimessa ad accordi interconfederali ovvero ai contratti collettivi nazionali di lavoro stipulati dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, ...",
siamo stati di recente contattati dai rappresentanti di Confindustria, Nucleo Legislativo e Diritto del Lavoro, per un avvio informale di un confronto nel merito.
Nell'accettare unitariamente tale invito, abbiamo condiviso l'idea circa l'opportunità di costruire un percorso che possa portare ad un possibile accordo interconfederale, così come a suo tempo si è proceduto per l'apprendistato di II° livello, cd professionalizzante, forti di due sostanziali motivazioni:
La necessità di costruire un accordo di valenza nazionale che provi a rappresentare un modello di riferimento omogeneo per tutte le strutture regionali, territoriali e per le federazioni di categoria e nello stesso tempo di ordine cedevole nei confronti di accordi successivi siglati delle stesse;
L'esigenza di dare forma stabile a tale forma contrattuale in modo da garantire esigibilità ai diversi livelli di rappresentanza.
In ragione di quanto sopra, invitiamo tutte le strutture regionali confederali, a fronte di eventuali specifiche richieste di accordo da parte delle diverse e possibili organizzazioni d'impresa territoriali, a rinviare la definizione di fattibili intese solo a conclusione degli incontri di cui in premessa.
Restiamo ovviamente a disposizione per ogni eventuale richiesta di chiarimento assicurando che si provvederà puntualmente ad informare circa l'andamento e gli eventuali esiti delle trattative nazionali.
Cordialmente.
Segretario Conf. CGIL Segretario Conf. CISL Segretario Conf. UIL
Serena Sorrentino Gigi Petteni Guglielmo Loy