Il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, insieme a una delegazione della sua Organizzazione, ha partecipato alla manifestazione contro il terrorismo, "Not in my name", indetta dalle Comunità Islamiche Italiane e svoltasi a Roma in Piazza Santi Apostoli."Siamo qui - ha detto Barbagallo - per esprimere la nostra ferma condanna contro tutti i terrorismi e per testimoniare che le armi più efficaci per combattere questa barbarie sono la solidarietà e la cooperazione tra popoli, etnie e religioni. Il mondo del lavoro ha radicati in sé questi valori e può e deve essere un baluardo contro ogni forma di violenza.
Non bisogna chiudersi nei propri egoismi, però, e occorre sconfiggere la tentazione ad isolarsi che può essere dettata da psicosi e da paure". Barbagallo, infine, ha voluto ricordare la sua esperienza da Segretario della Uil di Palermo, quando fece adibire una chiesa sconsacrata a moschea per la preghiera dei lavoratori musulmani: "Già allora - ha concluso il leader della Uil - quella scelta fu una concreta testimonianza dell'impegno che il Sindacato può mettere in atto per la pacificazione".
Roma, 21 novembre 2015