In allegato un'analisi UIL sugli effetti dell' abolizione di IMU e della TASI sulle cosiddette case di lusso (abitazioni signorili, ville, caselli e palazzi storici), diffusa nella giornata di ieri. Come noto per la UIL sarebbe prioritario ridurre le tasse sul lavoro, ma abbiamo sempre sostenuto che qualsiasi riduzione delle tasse che coinvolga le famiglie di lavoratori dipendenti e pensionati è benvenuta, compresa la TASI sulle prime casa. Questo perchè l'81% dei proprietari di prima casa sono lavoratori dipendenti e pensionati, rispettivamente con oltre 10,5 milioni di lavoratori dipendenti proprietari di dell'abitazione principale (il 55% del totale della platea dei lavoratori e lavoratrici dipendenti), e, 10,2 milioni di pensionati e pensionate (il 68% della platea del totale delle pensionate e pensionati).
Quel che è certo, però, è che la UIL preferirebbe un taglio dell'imposta più selettivo, come dimostrano i dati della nostra analisi.