Dichiarazione del segretario generale della Uila-Uil, Stefano Mantegazza
Aperte, questa mattina a Roma le trattative per il rinnovo del Ccnl industria alimentare, in scadenza a novembre, che interessa circa 400 mila lavoratori e oltre 54.000 aziende. Al segretario generale Uila, Stefano Mantegazza, il compito di presentare a nome di Fai-Flai-Uila la piattaforma, approvata nello scorso mese di maggio da oltre 1.200 delegate e delegati sindacali. A conclusione dell'incontro sono stati fissati i prossimi incontri: 1, 6 e 7 ottobre.
"Rinnovare questo contratto è un impegno importante che assumiamo con spirito di responsabilità e buon senso" ha detto Mantegazza "forti di un sistema di relazioni sindacali, costruito nel tempo, che ha sempre consentito di individuare equilibri e soluzioni avanzate, anche nel difficile contesto economico che ha caratterizzato gli anni più recenti".
"La piattaforma di Fai-Flai-Uila" ha proseguito Mantegazza "parte proprio da questa consapevolezza e guarda al futuro, proponendo nuovi fronti negoziali e nuove scelte strategiche; è fortemente inclusiva quando chiede eguali e maggiori diritti, tutele e formazione per chi lavora nella stessa azienda o quando propone di rivedere le norme sulla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, adeguandole alle nuove leggi intervenute".
"Noi vogliamo un contratto che valga per tutti" ha proseguito Mantegazza "per questo chiediamo la garanzia della continuità occupazionale, in caso di cambio appalto; ci preoccupiamo che nessuno resti indietro, anche quando il lavoro è precario e per questo vogliamo ridefinire la disciplina del tempo determinato; proponiamo un contratto nazionale che duri quattro anni affinché la contrattazione di secondo livello possa svolgere a pieno la sua efficacia".
"Sul fronte del welfare" ha concluso il segretario "chiediamo che il sistema della bilateralità del settore si arricchisca di una nuova opportunità: un fondo mutualistico a carico delle imprese che integri la NASPI per chi viene licenziato a due anni dalla pensione".