"Continuiamo ad esprimere preoccupazione per l'estensione della chiamata nominativa, a discapito di quella numerica per il collocamento mirato". Commenta così la Segretaria Confederale UIL Silvana Roseto sulla base di quanto riportato dal resoconto del Consiglio dei Ministri sui decreti relativi al Jobs Act.
"In attesa di verificare la documentazione ufficiale, siamo d'accordo sull'eliminazione dell'assunzione diretta dei disabili da parte del datore di lavoro, purchè sia piena e senza possibilità di proroga o di aggiramento.
Non mancano elementi innovativi rispetto ad incentivi per le assunzioni, ma avremmo notevolmente preferito il potenziamento del sistema sanzionatorio e di controlli, migliorando e non snaturando lo spirtito della legge 68/99 nel solco delle linee guida del Piano d'azione biennale, per un migliore inserimento sociale ed una più efficace integrazione mediante il lavoro."