WHIRLPOOL ANNUNCIA 1.350 ESUBERI E LA CHIUSURA DI CASERTA, ALBACINA E NONE, PROSSIMO INCONTRO TRA LE PARTI IL 20 PV
Dichiarazione di Gianluca Ficco, coordinatore di settore della Uilm nazionale
"Whirlpool ha presentato stamattina al Ministero dello Sviluppo economico il suo piano di integrazione con la neo acquisita Indesit per la parte relativa alle fabbriche ed ai centri di ricerca, attività che oggi danno lavoro a 5.150 lavoratori, riservandosi di presentare entro fine giugno un ulteriore piano di integrazione relativo alle altre funzioni impiegatizie, che attualmente occupano 1.400 persone. La multinazionale americana, nonostante un piano di investimenti di cinquecento milioni in quattro anni e nonostante la prospettiva di un incremento dei volumi produttivi complessivi in Italia, ha dichiarato 1.350 esuberi, di cui 1.200 nelle fabbriche e 150 nei centri ricerca, annunciando la chiusura dello stabilimento di Caserta in cui lavorano più di ottocento persone, la cessazione di uno dei due stabilimenti di Fabriano (Ancona), precisamente quello di Albacina i cui seicento lavoratori secondo il progetto aziendale dovrebbero essere trasferiti nella vicina fabbrica di Melano, e la dismissione del sito di None (Torino) dove attualmente ci sono novanta addetti fra il magazzino e il centro ricerche". A riferirlo è Gianluca Ficco coordinatore di settore della Uilm nazionale al termine dell'incontro presieduto dal Ministro Guidi fra Whirlpool e le segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm.
"Il piano prevede di converso - spiega il sindacalista - la crescita di alcune fabbriche, in particolare quella di Varese dove si preannuncia un incremento occupazionale di 280 persone, e quella di Melano, dove sarebbe di nuovo concentrata la produzione dei piani cottura".
"Noi abbiamo espresso il nostro più profondo dissenso - conclude Ficco - ed abbiamo chiesto a Whirlpool di rispettare gli accordi pregressi, compreso quello ereditato la Indesit e firmato proprio in sede ministeriale poco più di un anno fa, secondo cui tutte le fabbriche hanno una missione produttiva e fino al 2019 nessun lavoratore può essere licenziato.
Confidiamo che il Governo ci aiuti a far rispettare quell'intesa di cui esso stesso fu parte".
Il prossimo incontro fra sindacati e Whirlpool è previsto lunedì 20 a Roma, per l'illustrazione più particolareggiata del piano.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 16 aprile 2015