Destinare risorse oltre che ai lavoratori dipendenti anche a pensionati e incapienti
Il cosiddetto "tesoretto" dovrebbe essere più cospicuo di quanto si è parlato: facendo i conti, saremmo a oltre 2,5 miliardi di euro.
Rispetto al precedente anno, infatti, è stato recuperato 1 miliardo in più dall'evasione fiscale, cifra che può essere aggiunta al miliardo e 600milioni di cui si discute in questi giorni.
Ci sono, dunque, le condizioni per ridurre le tasse oltre che ai lavoratori dipendenti anche ai pensionati e agli incapienti e, inoltre, ci sono le risorse per sbloccare i contratti dei lavoratori del pubblico impiego i cui stipendi sono fermi ormai da sei anni.
Il Governo non ha più alibi: se non procederà in tal senso, sarà evidente che tratta i pensionati e i dipendenti pubblici come cittadini di serie B.
Roma, 12 aprile 2015