Le segreterie nazionali di Fai-Flai-Uila si sono riunite questa mattina per esaminare i contenuti del decreto Sostegni e lo stato dei rinnovi dei contratti provinciali agricoli.
Per quanto riguarda il decreto Sostegni, Fai, Flai e Uila sottolineano le gravi discriminazioni perpetrate a danno di un milione di lavoratori agricoli che sono stati, ancora una volta,esclusi dal diritto a qualsiasi “sostegno”, malgrado abbiano subito la perdita di milioni di giornate di lavoro a causa dell’emergenza Covid. A ciò si aggiunge la preoccupazione dei sindacati per il riemergere, attraverso interviste e dichiarazioni di stampa, della tentazione di modificare, semplificandola, l’attuale normativa sui voucher in agricoltura che ha garantito finora trasparenza e regolarità nell’uso di questo strumento.
Sul fronte dei rinnovi contrattuali, Fai, Flai e Uila hanno evidenziato come le trattative si stiano trascinando in quasi tutte le province italiane, in particolare nel meridione, senza trovare una soluzione positiva.
A fronte di questa situazione, Fai, Flai e Uila hanno deciso di attuare una serie di iniziative di mobilitazione della categoria e di chiedere un incontro con i ministri del lavoro e dell’agricoltura Andrea Orlando e Stefano Patuanelli e con le commissioni lavoro, bilancio e agricoltura di Camera e Senato.
Il primo pacchetto di iniziative prevede, per mercoledì 31 marzo ,un presidio di lavoratori davanti al Senato e una conferenza stampa per spiegare le richieste di modifica e di integrazione al decreto sostegni; mentre sabato 10 aprile si svolgeranno manifestazioni davanti alle prefetture di tutta Italia.
Si tratta di una prima serie di iniziative che verranno ulteriormente implementate se, nelle prossime settimane, non si dovessero trovare risposte positive alle richieste dei lavoratori agricoli.