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«Stante la scarsità delle risorse, non possiamo dire che va tutto bene: abbiamo fatto il massimo possibile. Siamo riusciti ad ottenere ulteriori risultati grazie alla nostra determinazione: abbiamo aperto una breccia nella Fornero. Ora bisogna avviare subito la terza fase». È questo, in estrema sintesi, il giudizio del Segretario generale della Uil, al termine dell´appuntamento odierno a Palazzo Chigi che, di fatto, ha sancito la conclusione della seconda fase del confronto sulla previdenza. Una riunione che, proprio grazie alla determinazione e alla tenacia della Uil, ha prodotto ulteriori risultati di merito. In particolare, sono stati aggiunti al testo, proprio su esplicita richiesta del Sindacato di via Lucullo, un importante passaggio sia sui giovani sia sulle donne; la precisazione che tra le categorie a cui si estende l'Ape sociale ci sono, oltre agli operai braccianti e agricoli, ai marittimi, agli addetti alle pesca, anche i siderurgici di prima e seconda fusione; infine, la certezza della partecipazione delle parti sociali alle due Commissioni sull'individuazione di altri lavori gravosi e sulla separazione tra previdenza e assistenza.

«Vigileremo - ha proseguito Barbagallo – affinché ilParlamento non peggiori il testo e saremo soddisfatti se lo dovesse migliorare.Inoltre, organizzeremo un´assemblea dei nostri quadri e delegati per illustrare, nel dettaglio, la nostra posizione». E a proposito delle diversità dei giudizi sul testo finale espressi dalle tre Organizzazioni e dei rischi che questa condizione può determinare sui rapporti unitari, il leader della Uil ha concluso: "Riteniamo che sia, comunque, necessario mantenere unità d'azione anche perché il prossimo anno dovremo avviare una grande vertenza per un fisco più equo e più leggero per lavoratori e pensionati».

 

SCALETTA NOTA DI SINTESI

Incontro Governo sindacati 21 novembre 2017

Nella nota di sintesi predisposta alla fine del confronto con il sindacato sui temi della fase II il governo si è impegnato a presentare le seguenti misure.

Revisione strutturale del meccanismo di calcolo dell'adeguamento dei requisiti pensionistici alla speranza di vita

La revisione avviene attraverso un modifica delle modalità di calcolo che terranno conto anche delle variazione negative che verranno recuperate nell'adeguamento successivo. Inoltre, i futuri adeguamenti non potranno essere superiori a tre mesi; eventuali maggiori incrementi della speranza di vita saranno riassorbiti nei successivi adeguamenti.

Esenzione di 15 categorie di lavoro gravoso dall'adeguamento alla speranza di vita del 2019

Per 15 categorie non interverrà il prossimo adeguamento alla speranza di vita.

Ovvero, le 11 dell'ape sociale e dei lavoratori precoci:

Operai dell'industria estrattiva, dell'edilizia e della manutenzione degli edifici

Conduttori di gru, macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni

Conciatori di pelli e di pellicce

Conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante

Conduttori di mezzi pesanti e camion

Lavoratori del settore sanitario infermieristico, ostetrico ospedaliero con lavoro organizzato in turni

Addetti all'assistenza di persone non autosufficienti

Insegnanti della scuola pre-primaria

Facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati

Personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia

Operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori

Più le seguenti altre categorie:

Operai e braccianti Agricoli

Marittimi

Addetti alla pesca

Siderurgici di prima e seconda fusione

Lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature non ricompresi tra le attività usuranti

Per usufruirete dell'esenzioni i lavoratori devono aver svolto l'attività gravosa per almeno 7 degli ultimi 10 anni e devono avere un'anzianità contributiva pari ad almeno 30 anni.

Commissione tecnica di studio sulla gravosità delle occupazioni

Sarà creata un'apposita commissione istituzionale che entro il 30 settembre 2018 dovrà elaborare uno studio su base scientifica sulla gravosità delle occupazioni .

La commissione sarà presieduta dal presidente dell'Istat e sarà composta da rappresentati dei ministeri, dell'Istat, dell'Inps, dell'Inail e delle parti sociali.

Il Governo, entro 10 giorni dalla chiusura dei lavori, dovrà relazionare al parlamento sugli esiti dello studio.

Estensione della fiscalità incentivante nella previdenza complementare ai lavoratori del settore pubblico

Verrà parificata la tassazione sulle prestazioni di previdenza complementare per i dipendenti pubblici con quella prevista per il settore privato.

Estensione silenzio assenso a neo assunto settore pubblico

Una norma di legge consentirà alla contrattazione collettiva di estendere anche ai lavoratori neoassunti del pubblico impegno il meccanismo del conferimento tacito del Tfr ai fondi negoziali.

Commissione per la separazione assistenza e previdenza e comparazione della spesa internazionale

Sarà creata un'apposita commissione istituzionale per una corretta comparazione della spesa previdenziale ed assistenziale a livello internazionale che dovrà concludere i propri lavori entro il 30 settembre 2018, nella commissione saranno nominati anche esperti nominati dalle parti sociali.

Il Governo, entro 10 giorni dalla chiusura dei lavori, dovrà relazionare al parlamento sugli esiti dello studio.

Potenziamento interventi del FIS, Fondo integrazione Salariale

Incremento del limite di erogabilità della prestazione del fondo a 10 volte l'ammontare dei contributi versati da ciascuna azienda; attualmente tale limite è fissato in 4 volte.

Impegno del Governo ad ampliare le categorie gravose per Ape e Precoci

Il Governo si è impegnato ad utilizzare i risparmi derivanti dall'attuazione di ape sociale e pensione anticipata per i precoci che risulteranno alla fine delle domande 2017, per allargare la platea dei lavoratori aventi diritto a queste prestazioni per le categorie inserite nell'elenco di quelle gravose:

Operai e braccianti Agricoli

Marittimi

Addetti alla pesca

Siderurgici di prima e seconda fusione

Lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature non ricompresi tra le attività usuranti

Impegno del Governo ad ampliare il beneficio contributivo per la maternità ai fini di ape e della pensione per i precoci

Il Governo si è impegnato ad utilizzare i risparmi derivanti dall'attuazione di ape sociale e precoci che risulteranno alla fine delle domande 2017, per ampliare il beneficio contributivo da 6 mesi ad 1 anno per ogni figlio fino ad un massimo di due anni, la riduzione del requisito contributivo necessario per l'accesso alle prestazioni.

Costituzione fondo di raccolta risorse non utilizzate per proroga Ape 2019

Verrà istituito un apposito fondo nel quale confluiranno i risparmi di spesa come accertati per gli anni 2019 e seguenti al fine di consentire la proroga e la stabilizzazione dell'Ape sociale.

Impegno del Governo per rendere più flessibili ed adeguate le pensioni dei giovani

Il governo ribadisce l'impegno di dare priorità al tema dell'adeguatezza delle pensioni nel sistema contributivo ed al contempo della flessibilità di accesso sia per la pensione anticipata che di vecchiaia.

Impegno del Governo rilancio previdenza complementare

Il Governo conferma l'impegno per sostenere lo sviluppo della previdenza completare nel settore privato.

Roma, 21 novembre 2017

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