Dichiarazione Stampa 12 febbraio 2018 del Segretario confederale della UIL, Antonio Foccillo e del Segretario generale della Uilpa, Nicola Turco.
"Dopo il via libera della Corte dei Conti, abbiamo proceduto alla sottoscrizione definitiva dell'ipotesi di CCNL siglata lo scorso 23 dicembre". Lo dichiarano in una nota Antonio Foccillo, Segretario confederale della Uil e Nicola Turco, Segretario generale della Uilpa, ribadendo "grande soddisfazione per la conclusione positiva di un lungo percorso che, sebbene irto di difficoltà, ha reso finalmente giustizia alla nostra pervicacia nel perseguimento dell'obiettivo".
Evidenzia Foccillo: "Il rispetto dell'Accordo del 30 novembre 2016 tra Governo e Sindacati confederali e la valorizzazione della contrattazione, che si riappropria di contenuti e materie, caratterizzano questo rinnovo contrattuale ed aprono la strada ad una nuova fase, consentendo il ritorno alla partecipazione dei lavoratori ai processi che interessano le realtà lavorative nelle quali si trovano ad operare".
"Attraverso il rinnovamento delle procedure negoziali e il ripristino di relazioni sindacali degne di questo nome", aggiunge Turco, "restituiremo dignità a tutti i lavoratori e saremo in grado di apportare il nostro fattivo contributo per orientare le scelte organizzative e per rendere il servizio pubblico più funzionale ed efficiente".
"Da parte dell'Aran, in occasione del confronto odierno, ancora nessuna risposta alle nostre richieste relative al rinnovo dei contratti del comparto Funzioni Centrali". Lo afferma in una nota il Segretario Generale della UILPA, Nicola Turco.
"Ancor prima di affrontare ogni discussione su tutti i temi contrattuali - prosegue Turco - ribadiamo la necessità di rispettare l'accordo dello scorso 30 novembre. Pertanto, rinnoviamo con forza la nostra richiesta di restituire vigore e slancio alla contrattazione anche nel settore pubblico, quale strada maestra per dar voce ai lavoratori e per garantire servizi efficienti ai cittadini".
Conclude il Segretario Generale della UILPA: "Non ci stancheremo mai di ripetere che la valorizzazione della contrattazione rappresenta l'ineludibile caposaldo dell'accordo del 30 novembre, ovvero l'elemento prioritario per un rinnovo dei contratti che assicuri non solo i legittimi incrementi retributivi ai lavoratori ma anche il buon funzionamento della macchina pubblica ai cittadini. Tale rinnovo non potrà in alcun modo prescindere da un effettivo riequilibrio tra le fonti – legge e contratto."
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