Chiediamo l'estensione degli 80 euro ai pensionati. Il Presidente del consiglio si era impegnato in una prima fase, ma non sta mantenendo l'impegno, così come per altre questioni.
I pensionati sono il vero ammortizzatore sociale delle famiglie italiane, molto di più di quanto lo siano le manovre che vengono fatte che distribuiscono la massa monetaria del paese sempre nella stessa quantità. Per questo non usciamo dalla crisi. Bisogna dare potere d'acquisto ai pensionati e ai lavoratori e ridurre le tasse nel mondo del lavoro, altrimenti questo Paese continueràa impoverirsi. E tutti i dati dicono che si sta andando in questa direzione. Invece di litigare con l'Europa o con la Commissione bisogna fare quello che ha fatto la Francia e quello che vuole fare l'Inghilterra: bisogna fare in modo di immettere denaro fresco per far riprendere l'economia di questo Paese. Oggi le imprese che soffrono sono quelle che lavorano per il mercato interno, mentre all'estero le nostre aziende vanno benissimo, nonostante la crisi. Siamo il secondo paese esportatore d'Europa e non ci sono problemi di costo del lavoro o di competitivitào di articolo 18. Qualcuno deve capire questo: il problema èche non si comprano le merci che produciamo per il mercato interno perchénon c'èreddito.
Bisogna dare gli 80 euro anche ai pensionati e rivalutare le pensioni perchéle stanno livellando tutte al ribasso. Èuna politica che sta portando il paese alla povertà.
Mentre danno gli 80 euro, aumentano le tasse, aumentano le bollette, aumenta il costo della vita per i cittadini. Anche gli 80 euro che vogliono dare alle mamme, cosa sono? A Roma, ad esempio, per portare un bambino all'asilo ci vogliono 400 euro.
C'èun rischio mortale per i fondi pensione: hanno aumentato del 9% la tassazione, quindi, si sta facendo il gioco delle tre carte...forse Renzi deve avere origini meridionali.
Porteremo avanti l'azione dei pensionati in tutte le realtàlocali. Ci vogliono nuove iniziative per garantire i piùpoveri, i meno tutelati, le famiglie dove ci sono persone non autosufficienti.
Noi vogliamo che ai pensionati siano adeguate le loro pensioni e che gli 80 euro vengano estesi anche a loro. Non lo faranno? Faremo tutte le azioni necessarie perchéquesto avvenga.
Se il peggiore datore di lavoro, cioèlo Stato, non farài contratti, dopo la manifestazione del prossimo 8 novembre del pubblico impiego, noi faremo anche lo sciopero generale di tutti coloro che sono oggi senza contratto, non solo i lavoratori del pubblico impiego, ma anche gli altri circa 7 milioni di lavoratori che si trovano nella stessa condizione.
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